Un confronto lungo ventiquattro ore, oltre 160 esperti e operatori del settore, tre direttrici tematiche – Sostenibile, Generosa e Futura – e un messaggio chiaro: l’agricoltura campana è pronta a ridefinire il proprio modello puntando su innovazione, eccellenze e benessere dei cittadini. È il bilancio di Campania Mater. Il Modello Campania per il cibo che verrà, la due giorni che il 17 e 18 settembre ha trasformato il Palazzo Reale di Napoli in un laboratorio di idee sul futuro del settore primario in Campania e in Europa.
L’iniziativa, inaugurata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, si è conclusa il 18 settembre con quello che l’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo ha definito «un nuovo modello di agricoltura fondato su eccellenze, sostenibilità, innovazione e tutela della salute».
La Dop Economy campana – «La Dop Economy campana è stata protagonista della prima giornata, confermando la Campania come prima regione del Sud Italia per valore e numero di produzioni certificate. A trainare questa crescita sono le filiere agroalimentari di qualità, con prodotti simbolo come la Mozzarella di Bufala Campana Dop, la Pasta di Gragnano Igp, i vini e le eccellenze ortofrutticole» – ha sottolineato Caputo, che ha aggiunto: «Produzioni a cui non fa paura la pratica dell’Italian Sounding che riusciamo a contrastare con la tracciabilità e il valore economico e produttivo dei prodotti campani certificati, un vero volano per l’export regionale».
Sul palco, durante un incontro guidato da Chiara Giovoni, sono stati premiati i protagonisti di questa economia delle denominazioni protette: Giuseppe De Martino, Raffaele Garofalo, Piero Mastroberardino, Rosario Rago, Armando De Nigris, Cosimo Rummo e Antimo Caputo. A seguire, altri riconoscimenti hanno celebrato agricoltori, imprenditori e giovani produttori, chiamati a diventare esempio per le nuove generazioni.
Cibo e salute – Ampio spazio ha avuto il tema della salute, con un simposio scientifico coordinato da Mauro Minelli, immunologo e docente di nutrizione umana e nutraceutica Lum Bari, che ha visto la partecipazione di Annamaria Colao, docente di Endocrinologia e Cattedra Unesco Università Federico II, Ettore Novellino, docente di Chimica farmaceutica all’Università Cattolica di Roma, e Antonio Limone, direttore generale Asl Caserta. Il dibattito ha sottolineato come alimentazione, tecniche produttive e stili di vita incidano direttamente sulla salute, anticipando il protocollo d’intesa firmato tra l’Asl di Caserta e l’Assessorato all’Agricoltura regionale per migliorare l’educazione nutrizionale dei bambini e promuovere stili di vita corretti basati sulle produzioni locali.
Riconoscimenti e tributi – La kermesse ha visto anche il premio agli ex assessori all’Agricoltura della Regione Campania per il contributo offerto al settore.
I numeri dello studio Nomisma – Al centro dell’evento anche i dati di uno studio commissionato a Nomisma: nel 2024 la produzione agricola campana ha superato i 5 miliardi di euro, mentre il comparto agroalimentare ha raggiunto i 5,7 miliardi di valore nel mondo, con una crescita superiore alla media nazionale e un’incidenza del 26% sull’intero export regionale. Insieme a distribuzione, ristorazione e hospitality, l’agroalimentare vale oggi il 13% dell’economia complessiva della Campania.
Degustazioni e collegamenti internazionali – La prima giornata si è chiusa con Sorsi Legali, degustazione di prodotti tipici e vini accompagnata da test alcolemici volontari delle Forze dell’ordine, un’iniziativa pensata per diffondere la cultura del bere responsabile. In nottata, collegamenti con operatori e ristoratori d’oltreoceano hanno portato all’attenzione internazionale i prodotti e i territori campani.
Solidarietà e inclusione – L’evento si è concluso con un pranzo solidale organizzato in collaborazione con Caritas Campania, che ha accolto circa 400 persone grazie all’impegno di don Carmine Schiavone e suor Marisa Pitrella. Un gesto simbolico per ribadire il ruolo del cibo come strumento di solidarietà e condivisione.
Un saggio per il futuro – Filo conduttore di Campania Mater è stato il saggio scientifico curato da Nicola Caputo, Teresa Del Giudice e Alex Giordano, con il contributo di 160 esperti. L’opera, presentata durante la manifestazione e disponibile anche in e-book in italiano e inglese, rappresenta una road map strategica per il futuro dell’agricoltura campana e sintetizza i temi affrontati a livello nazionale ed europeo.
Per info: www.campaniamater.it
Per scaricare l’e-book in Pdf, in italiano e in inglese: clicca qui.