Aversa (Caserta) – La campanella alla scuola dell’infanzia di via Giotto non suonerà nei tempi previsti. Il rinvio, legato al mancato completamento dei lavori di manutenzione straordinaria nell’edificio del IV Circolo Didattico “Cimarosa”, ha scatenato le critiche dei consiglieri comunali di opposizione Mauro Baldascino, Mario De Michele e Marco Girone, che puntano il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Matacena.
Il rinvio dell’apertura – La dirigente scolastica è stata costretta a comunicare ufficialmente lo slittamento dell’inizio delle attività, che potrebbe arrivare fino al 16 settembre. Una decisione inevitabile, a causa dei lavori non conclusi in tempo utile.
L’attacco dei consiglieri – “Il Comune di Aversa non sa programmare nemmeno l’apertura delle scuole: i lavori di manutenzione alla Cimarosa costringono a rinviare l’avvio della scuola dell’infanzia di via Giotto, lasciando famiglie e bambini senza certezze. È inaccettabile che l’incapacità amministrativa continui a ledere il diritto allo studio dei più piccoli”, dichiarano i tre consiglieri della minoranza.
Un problema di programmazione – Baldascino, De Michele e Girone sottolineano come “ancora una volta l’incapacità dell’amministrazione comunale di Aversa di programmare i lavori pubblici si scarica sulle famiglie e sui più piccoli. La dirigente scolastica del IV Circolo è stata costretta, con una nota ufficiale, ad annunciare il rinvio dell’apertura della scuola dell’infanzia di via Giotto, forse addirittura al 16 settembre, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria non conclusi in tempo”.
Famiglie in difficoltà – “Si tratta di un fatto molto grave: la mancata capacità di coordinare e pianificare gli interventi di edilizia scolastica colpisce direttamente i bambini e i loro genitori, costretti a riorganizzare in emergenza la vita familiare e lavorativa. L’apertura delle scuole non è un imprevisto: avviene ogni anno alla stessa data. Non esistono giustificazioni per chi governa la città e non riesce a garantire la normale ripresa delle attività scolastiche”.
Richiesta di chiarimenti in Consiglio – I tre consiglieri annunciano battaglia in aula: “Il diritto allo studio non è un optional e la sicurezza e la serenità delle famiglie non possono essere continuamente compromesse da scelte improvvisate e da una gestione superficiale della cosa pubblica. Chiederemo conto in Consiglio Comunale di questa ennesima dimostrazione di inefficienza amministrativa, perché Aversa non può più permettersi che siano i bambini a pagare il prezzo delle incapacità di chi governa”.
Refezione scolastica – Infine, l’appello all’amministrazione: “Ci auguriamo che si stia attivando per far partire la mensa in tempo utile e non si verifichi lo stesso ritardo come per la riapertura delle scuole”.