Aversa (Caserta) – Il 2025 si avvia alla conclusione lasciando un segno profondo nella storia della Chiesa e della comunità diocesana di Aversa. Da pochi giorni si è infatti chiuso l’anno giubilare, vissuto come un tempo di condivisione e rinnovamento spirituale, che guarda ora al futuro con uno sguardo carico di speranza. A sottolinearne il valore è il messaggio di inizio 2026 del vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, che parla di un’esperienza di “gioiosa fraternità” capace di continuare a orientare il cammino comune.
Il dono della fede al centro del messaggio – “È davvero luminoso il dono della fede che continuiamo ad annunziare: chiuso il Giubileo, ci auguriamo possa continuare a guidare i nostri passi nel cammino da percorrere ancora insieme. Siamo figli di Dio che ci ha donato il suo figlio e questa è la speranza che non delude”. Il vescovo richiama poi il significato del primo giorno dell’anno, ottavo giorno dal Natale, dedicato alla Divina Maternità di Maria, invitando a contemplare “il mistero incredibile di una donna che concepisce un figlio, lo genera al mondo e lo porta dentro di sé come carne della sua carne, come vita della sua vita. Il mistero grande della fede cristiana è questo, l’incarnazione, il figlio di Dio che è venuto a farsi uomo per dialogare con noi”.
La pace come desiderio e responsabilità – Il primo giorno dell’anno diventa anche occasione per riflettere sul bisogno di pace che attraversa il nostro tempo. In questo senso, il vescovo richiama alcuni passaggi del messaggio di Leone XIV per la LIX Giornata Mondiale della Pace: “Il Santo Padre ci invita a sentire l’esigenza della pace, che è il respiro dell’eternità, perché mentre al male gridiamo basta, alla pace sussurriamo per sempre”. Nel messaggio emerge il volto di un Dio che sceglie la via della prossimità e della mitezza. “Dio, con la sua onnipotenza, avrebbe potuto imporci uno stile di vita: invece è venuto a vivere con noi, disarmandoci, così come il bambino è disarmato, ma è forte dell’amore alla vita di ogni persona. Sia questo il nostro cammino di pace, nel nome del Cristo Signore, il Principe della pace venuto a vivere in mezzo a noi”. Un invito che accompagna la comunità diocesana all’inizio del nuovo anno, nel segno della fede, della fraternità e di una pace da costruire ogni giorno. IN ALTO IL VIDEO

