Aversa (Caserta) – Il Pronto Soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa torna ad essere teatro di violenza. Nella serata di martedì 30 dicembre due distinti episodi di aggressione hanno colpito il personale sanitario, riaccendendo l’allarme sulla sicurezza di medici e infermieri.
Nel primo caso, un’infermiera in servizio è stata aggredita fisicamente dalla figlia di una anziana donna. Quest’ultima era stata classificata al triage come codice verde, condizione che comporta tempi di attesa più lunghi rispetto alle urgenze. Proprio l’attesa avrebbe innescato la reazione violenta: la figlia della paziente, lamentando ritardi ritenuti eccessivi, si è scagliata contro l’infermiera colpendola con alcuni schiaffi e provocandole ferite giudicate guaribili in cinque giorni. Immediato l’intervento delle guardie giurate che hanno contenuto la situazione e allertato le forze dell’ordine. Poco dopo sono giunti i carabinieri che hanno identificato la responsabile e proceduto al suo arresto con le accuse di aggressione a pubblico ufficiale e lesioni.
A distanza di poco tempo, un secondo episodio ha aggravato il clima già teso. Un uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha aggredito verbalmente e fisicamente un medico. Anche in questo caso l’intervento tempestivo dei vigilanti ha evitato conseguenze più gravi: l’uomo è stato bloccato prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
