San Marcellino, igiene urbana sotto accusa: la denuncia della UilTrasporti Campania

di Redazione

San Marcellino (Caserta) – “Denunciamo una situazione ormai fuori controllo nel servizio di igiene urbana del Comune di San Marcellino, che vede le lavoratrici e i lavoratori del cantiere rifiuti costretti, da mesi, a operare in condizioni che compromettono diritti, salute, sicurezza e dignità professionale”. È l’allarme lanciato dalla segreteria regionale della UilTrasporti Campania.

Relazioni sindacali azzerate – “Assistiamo a una gestione fallimentare delle relazioni sindacali, caratterizzata dall’azzeramento di ogni confronto, dalla sistematica assenza di riscontri alle nostre comunicazioni e dall’adozione di decisioni unilaterali che incidono pesantemente sull’organizzazione del lavoro”.

Carenza di personale e carichi insostenibili – “I lavoratori garantiscono quotidianamente un servizio pubblico essenziale in presenza di una grave e strutturale carenza di personale, con carichi di lavoro eccessivi, turni che si protraggono oltre i limiti consentiti e zone di servizio estese arbitrariamente, senza alcuna condivisione preventiva”.

Contestazioni disciplinari e sicurezza – “A questo quadro si sommano contestazioni disciplinari paradossali, rivolte a chi non riesce a completare attività divenute oggettivamente insostenibili, nonché criticità rilevanti sul piano della salute e della sicurezza”, evidenzia il sindacato, sottolineando che “non risultano consegnati i giudizi di idoneità completi degli accertamenti sanitari previsti dalla normativa vigente, ivi compreso l’elettrocardiogramma (Ecg)”, la cui effettuazione e conoscibilità “avrebbero potuto assumere rilievo determinante in termini di prevenzione, anche alla luce del grave evento sanitario occorso a un lavoratore nei mesi scorsi”.

Anomalie contrattuali ed economiche – “Persistono inoltre gravi anomalie contrattuali ed economiche, con modalità difformi di corresponsione delle mensilità aggiuntive e un impiego del personale che non risulta coerente con quanto previsto dalla procedura di gara e dall’offerta tecnica posta a base dell’affidamento del servizio”.

Il ruolo del Comune – “In questo contesto riteniamo doveroso richiamare anche la responsabilità del Comune di San Marcellino, quale Ente committente”, afferma la Segreteria Regionale, evidenziando che, “nonostante le evidenti criticità esecutive e la palese carenza di personale rispetto a quanto previsto in sede di gara, continua a corrispondere regolarmente i corrispettivi all’azienda affidataria, come se il servizio fosse svolto in condizioni di piena regolarità”, una situazione che “solleva interrogativi seri sul sistema dei controlli e sull’effettivo esercizio delle funzioni di vigilanza”.

Un sistema al collasso – “Siamo di fronte a un vero e proprio collasso del sistema, nel quale i lavoratori vengono lasciati soli a pagare il prezzo di scelte organizzative sbagliate, dell’assenza di responsabilità e del venir meno di un corretto governo del servizio”.

Le iniziative annunciate – “Come Organizzazione Sindacale abbiamo avviato valutazioni sindacali, ispettive e giuridiche, che potrebbero sfociare, con l’inizio del nuovo anno, anche nel deposito di un ricorso per condotta antisindacale”. Parallelamente, “provvederemo a investire Prefettura, Ispettorato Territoriale del Lavoro, ASL competente e Autorità di vigilanza, affinché ciascuno eserciti le proprie prerogative”.

Verso la mobilitazione – “In assenza di risposte immediate, concrete e verificabili, la mobilitazione è pronta a salire di livello, saranno convocate assemblee, iniziative pubbliche e si va verso lo sciopero ad oltranza, per difendere diritti, sicurezza e dignità delle lavoratrici e dei lavoratori”. “Il servizio di igiene urbana – conclude la UilTrasporti – non può reggersi sul silenzio e sulla compressione dei diritti. San Marcellino merita legalità, trasparenza e rispetto delle regole”.

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