Santa Maria Capua Vetere (Caserta) – Si sarebbe impossessata del portafoglio di una donna e, nel giro di poco tempo, avrebbe iniziato a utilizzare le carte di debito trovate all’interno per fare acquisti, fino a raggiungere una spesa complessiva di 65,20 euro. È quanto contestato a M.A., 26 anni, residente a Santa Maria Capua Vetere, denunciata dai carabinieri della compagnia cittadina al termine di una rapida attività d’indagine.
La denuncia e gli accertamenti immediati – La vicenda nasce dalla segnalazione presentata da una cittadina sammaritana che, accortasi dell’ammanco del portafoglio, si è rivolta ai militari. L’immediatezza degli accertamenti ha permesso ai carabinieri di ricostruire in breve tempo l’utilizzo delle carte di debito sottratte, con pagamenti effettuati per un totale di 65,20 euro prima del blocco disposto dalla vittima.
La perquisizione e il ritrovamento del portafoglio – Gli elementi raccolti hanno indirizzato i militari verso la 26enne sammaritana, ritenuta responsabile della sottrazione del portafoglio e dell’utilizzo delle carte. Nel corso di una perquisizione domiciliare, il portafoglio è stato rinvenuto nell’abitazione della giovane e successivamente restituito alla legittima proprietaria.
Le contestazioni a carico della 26enne – Al termine delle verifiche, la donna è stata denunciata all’autorità giudiziaria per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante e per ricettazione. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.

