Vitulazio (Caserta) – La pressione non si era mai fermata, nemmeno dopo la fine della relazione. Minacce, insulti e un’escalation culminata in un messaggio che lasciava poco spazio all’interpretazione. È su questa sequenza di fatti che, a Vitulazio, i carabinieri della locale stazione hanno fatto scattare l’arresto di un 23enne di Capua, ritenuto responsabile di atti persecutori.
La denuncia – A rivolgersi ai militari è stata l’ex fidanzata dell’uomo, residente a Bellona, che si è presentata ai carabinieri di Vitulazio per raccontare quanto stava accadendo dopo la fine della relazione, iniziata nell’agosto scorso e interrotta per futili motivi. Secondo quanto denunciato, il giovane non avrebbe accettato la separazione e, nel periodo successivo, avrebbe più volte minacciato di morte la donna, rivolgendole anche epiteti volgari e sessisti, talvolta sulla pubblica via e in presenza del figlio minore.
L’ultimo episodio – A far scattare la misura precautelare è stato quanto avvenuto il giorno precedente all’arresto. L’uomo avrebbe contattato telefonicamente l’ex compagna utilizzando un’utenza anonima, minacciandola di morte. Poco dopo, sempre secondo quanto accertato, avrebbe pubblicato sul proprio stato WhatsApp una foto contenente un’esplicita minaccia nei confronti della vittima.
L’arresto – Alla luce della documentazione raccolta e degli elementi acquisiti, i carabinieri hanno proceduto all’arresto del giovane in regime di flagranza differita. Il giovane è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
