Marcianise (Caserta) – Aula magna piena, domande serrate e facce attente: a Marcianise, lunedì 10 novembre, i carabinieri hanno parlato ai ragazzi non di slogan, ma di scelte quotidiane. Dal bullismo al cyberbullismo, dall’abuso di sostanze ai pericoli della rete fino al rispetto dell’ambiente: un percorso diretto, per offrire strumenti concreti e mostrare le conseguenze di comportamenti illeciti.
La cornice – L’incontro rientra nel ciclo di iniziative sulla “cultura della legalità” che l’Arma dei Carabinieri porta ogni anno nelle scuole in base ai protocolli con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. All’Isiss Padre Salvatore Lener, in aula magna, hanno partecipato 130 studenti delle classi quarte e quinte, il dirigente scolastico e sette docenti. La mattinata ha acceso curiosità e confronto, con interventi e riflessioni condivise dagli alunni.
I relatori – Il capitano Daniele Petruccelli, comandante della Compagnia dei carabinieri di Marcianise, e il maresciallo maggiore Domenico Saviano, comandante della stazione territoriale, con il contributo del maresciallo capo Arabella Ionata del Reparto biodiversità di Caserta, hanno ribadito la prossimità dell’Arma alle comunità affidate: non solo prevenzione e repressione dei reati, ma rassicurazione sociale e dialogo costante. Un invito a riconoscere nell’uniforme un interlocutore “amico”, accanto a famiglie e scuola, perché tutte le istituzioni concorrano alla crescita di cittadini consapevoli e responsabili.
La rete sul territorio – La giornata è stata organizzata anche con il contributo dell’Associazione nazionale carabinieri – sezione di Marcianise, realtà da sempre attiva in città e rappresentata dal brigadiere capo in congedo Giovanni Farina. Un tassello in più per dare continuità tra carabinieri in servizio e in congedo e per valorizzare percorsi inclusivi che coinvolgano i giovani in iniziative socio-culturali comuni.

