Un’area di circa 13mila metri quadrati trasformata in una discarica abusiva è stata sequestrata questa mattina dai carabinieri a Frignano (Caserta), in via Massimo D’Azeglio, località Popone. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione territoriale, insieme ai tecnici dell’Arpac di Caserta e al personale dell’Ufficio tecnico comunale, che hanno riscontrato la presenza di una grande quantità di rifiuti speciali, anche pericolosi.
Il sequestro e la denuncia – Durante il sopralluogo congiunto, gli operatori hanno rinvenuto sostanze oleose, parti meccaniche di veicoli, materiale ferroso e residui di lavorazioni edili. L’area, in stato di abbandono, è risultata di proprietà di un uomo di 77 anni residente in zona. Il proprietario è stato denunciato a piede libero per gestione illecita di rifiuti e deposito incontrollato di materiali speciali pericolosi, reati previsti dal Testo Unico Ambientale.
Le indagini e i controlli ambientali – L’intera zona è stata posta sotto sequestro penale e i campioni dei materiali rinvenuti saranno analizzati dall’Arpac per ulteriori accertamenti. Dell’operazione sono state informate sia l’autorità giudiziaria sia quella amministrativa. Le indagini proseguono per verificare eventuali altre responsabilità nella gestione del sito. L’intervento rientra nelle attività di controllo ambientale intensificate dai carabinieri sul territorio, in sinergia con gli enti preposti, per contrastare l’abbandono e lo smaltimento illecito di rifiuti.
