Afragola (Napoli) – Si ferma l’auto, si apre lo sportello, una ragazza scende in lacrime e chiede aiuto. Gli agenti della Polizia locale, in pattugliamento, la intercettano pochi metri più avanti: “Mi sta picchiando”. Scatta l’intervento.
Il controllo – Durante un servizio di vigilanza del territorio, i caschi bianchi, diretti dal comandante Antonio Piricelli, notano un’auto con a bordo un uomo e una donna che discutono animatamente, gesticolando in modo evidente. Poco più avanti il mezzo si ferma e la giovane passeggera scende in evidente stato di difficoltà. Fermata per verificare le sue condizioni, la ragazza scoppia a piangere e riferisce agli agenti di essere vittima di violenze da parte del fidanzato.
Messa in sicurezza – La giovane viene immediatamente accompagnata negli uffici della Polizia locale e messa in protezione. In pochi minuti sopraggiunge altro personale: il ragazzo viene rintracciato, fermato e condotto al comando. Il colonnello Piricelli allerta il 118, la responsabile del Centro antiviolenza e l’assistente sociale del Comune di Afragola.
Le condizioni della vittima – La ragazza presenta un ematoma alla tempia, provocato – riferisce – da un colpo ricevuto con un oggetto. Spiega di aver subìto percosse fin dal giorno precedente e che quella dinamica di maltrattamenti andava avanti da tempo. Viene accompagnata in ospedale per le cure e presa in carico dal Centro antiviolenza e dall’assistente sociale.
Il fermo e gli atti – Il ragazzo viene trovato in possesso di hashish. Gli agenti redigono gli atti di rito e procedono all’arresto per percosse e maltrattamenti nei confronti della fidanzata. L’uomo viene condotto nel carcere napoletano di Poggioreale.

