Mentre l’Italia e l’Europa soffocano sotto un caldo eccezionale, il Texas è alle prese con un’emergenza diametralmente opposta: violente inondazioni hanno colpito la contea di Kerr, provocando almeno 24 vittime accertate e 23 dispersi. Tra questi ultimi, venti sono bambini che partecipavano a campi estivi lungo le rive del fiume Guadalupe, improvvisamente esondato.
“La priorità immediata è salvare vite umane”, ha dichiarato il governatore Greg Abbott, sottolineando la portata della tragedia che ha colto di sorpresa l’intera comunità. Il bilancio resta incerto e potrebbe aggravarsi nelle prossime ore, mentre squadre di soccorso continuano a perlustrare l’area alla ricerca di superstiti.
“Le alluvioni sono devastanti e mortali”, ha spiegato Rob Kelly, capo delle autorità della contea di Kerr. I soccorritori hanno già effettuato decine di salvataggi, ma le operazioni risultano estremamente difficili a causa della furia delle acque e dell’assenza di un sistema di allerta locale. “Non sapevamo che un’alluvione di questo tipo stesse arrivando”, ha ammesso il governatore Abbott, evidenziando la vulnerabilità del territorio. “Abbiamo alluvioni continuamente. Questa è la valle fluviale più pericolosa degli Stati Uniti”.
Le autorità stanno lavorando per identificare le vittime e mettere in sicurezza le aree maggiormente colpite, mentre cresce la preoccupazione per i bambini ancora dispersi.