Aversa (Caserta) – Una serata dedicata alla danza, alla bellezza e alla memoria. Sabato 7 giugno, a partire dalle ore 20.30, il Chiostro del Seminario Vescovile di Aversa farà da cornice alla quarta edizione del Premio Virginia Musto – Città di Aversa, appuntamento ormai imprescindibile del panorama artistico cittadino e non solo. Un evento che nasce dal dolore, ma si trasforma in energia creativa, grazie all’impegno dell’Associazione Virginia Vita, fondata da Paolo Musto e Annamaria Pagano in ricordo della figlia Virginia, giovane studentessa e ballerina scomparsa tragicamente in un incidente stradale.
Dalla sua prima edizione nel 2022, il Premio ha costruito un’identità solida, diventando vetrina internazionale per la danza classica e contemporanea. Per l’edizione 2025, sono attesi ad Aversa danzatori selezionati tra decine di candidature anonime giunte da tutta Italia e da diversi Paesi europei, grazie a una call internazionale che ha riscosso ampio interesse. A valutare i video audizioni, una commissione tecnica che ha selezionato i finalisti che si esibiranno dal vivo nel suggestivo chiostro aversano.
La serata sarà presieduta da una giuria d’eccezione, guidata dall’étoile Liliana Cosi e composta da nomi di rilievo del settore coreutico: Gennaro Maione, Amalia Salzano, Duilio Ingraffia e Guido Sarno. La direzione artistica è curata da Diana Pagano, coreografa e fondatrice del Centro Danza Diana, da sempre colonna portante della manifestazione. A condurre l’evento sarà Monica Lubinu, giornalista e critica di danza. Ad arricchire ulteriormente il programma, un momento musicale affidato al Trio Laiso – composto da Carla Andreozzi (soprano), Paolo Laiso (flauto traverso) e Niccolò Laiso (violino) – con la partecipazione della giovane arpista Carmen Di Ronza.
Dopo due edizioni al Teatro Cimarosa, il Premio ha trovato nel Chiostro del Seminario la sua dimensione ideale: un luogo di pace e bellezza, nel cuore del centro storico. A sancire il valore dell’iniziativa è arrivata, nel 2024, una convenzione ufficiale con il Comune di Aversa, che ha riconosciuto il Premio Virginia Musto come parte integrante del patrimonio culturale cittadino. La presentazione della quarta edizione è avvenuta lo scorso 27 maggio, con una conferenza stampa nello stesso Chiostro, alla presenza del sindaco Francesco Matacena, dei promotori e dei principali protagonisti del progetto.
Accanto all’amministrazione comunale, il Premio può contare anche sul sostegno di numerose realtà associative, accademiche e imprenditoriali del territorio. Tra queste: Associazione Ammuina, ANMIC, Cafasso e Figli, Centro Danza Diana, Gruppo Spezzaferri, Conte Gioielli, Mola, Centro Brudetti, Università degli Studi Link, Associazione Musicale Onlus Bianca d’Aponte, Paciello Progettazione Vetri Srl, Diverso, Des Porte, Fondazione Mario Diana, Centro Studi Manzoni, Serral, Farmacia Iris Diana e Libreria Mondadori di Aversa.