Era già indagato per la morte di una paziente e altri interventi estetici finiti male, ma nonostante la sospensione dall’esercizio della professione continuava a operare in condizioni igieniche precarie. Carlo Bravi, 73 anni, è stato arrestato dai carabinieri del Nas di Roma e posto ai domiciliari dopo essere stato sorpreso mentre eseguiva un intervento di otoplastica in un’abitazione privata nel quartiere Quadraro della Capitale.
La misura cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura di Roma, scaturisce da un’indagine che ha permesso di interrompere la pericolosa attività abusiva del medico. Nei giorni scorsi, Bravi era stato trovato all’interno di un appartamento abitato da una famiglia di sudamericani, intento a operare una giovane transessuale brasiliana di 22 anni, già sotto effetto di anestetico locale. La paziente, che aveva pagato in nero 500 euro per l’intervento, è stata soccorsa e trasportata al pronto soccorso del Policlinico Casilino, dove i medici l’hanno dichiarata fuori pericolo.
Operava in una stanza con cani e sporcizia – Le immagini acquisite dai militari mostrano il professionista mentre, indossando un camice da lavoro e affiancato da un’infermiera in pensione, operava su un lettino di fortuna all’interno di una camera da letto colma di vestiti, scarpe e sporcizia, mentre i due cani dei residenti si aggiravano liberamente nella stanza.
Già sospeso e sotto inchiesta per altri casi – Il dottore era stato sospeso per sei mesi dall’attività professionale a seguito di un precedente procedimento cautelare per violenza privata e per un intervento estetico non autorizzato. È inoltre indagato per la morte di Simonetta Kalfus, deceduta il 6 marzo scorso, a Ostia, in seguito a complicazioni dopo una liposuzione. Nonostante la sospensione e i gravi reati contestati, Bravi avrebbe continuato a esercitare abusivamente la professione in luoghi di fortuna, ignorando divieti e norme di sicurezza sanitaria. La Procura aveva richiesto la custodia cautelare in carcere per la gravità dei fatti, ma il gip ha disposto gli arresti domiciliari. IN ALTO IL VIDEO