Hashish e marijuana viaggiavano nascosti tra confezioni di zucche e altri generi agroalimentari per passare inosservati. Ma il trucco non è bastato a eludere l’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che ha portato all’arresto di dodici persone, otto delle quali finite in carcere e quattro agli arresti domiciliari.
L’ordinanza cautelare, firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, è stata eseguita questa mattina dalla Squadra Mobile partenopea e dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma. Gli indagati sono gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione di droga ai fini di spaccio.
Secondo gli investigatori, si tratta dei componenti di due organizzazioni criminali dedite al traffico di hashish e marijuana, attive principalmente a Napoli e Marano. Le indagini hanno permesso di ricostruire un imponente traffico di stupefacenti provenienti anche dall’estero, nascosti in carichi di alimenti per tentare di aggirare i controlli. In totale sono state sequestrate circa cinque tonnellate di droga, che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato oltre 8 milioni di euro. IN ALTO IL VIDEO
