Lusciano, esposto in Procura su nuova gara rifiuti: UilTrasporti denuncia incongruenze su personale e costi

di Redazione

Lusciano (Caserta) – Un esposto alla Procura della Repubblica e una richiesta di verifiche a forze dell’ordine e autorità di controllo: la UilTrasporti Campania punta il dito contro la nuova gara del Comune di Lusciano, segnalando dati sul personale “non coerenti con la reale dotazione organica” e un ribasso d’asta del 36 per cento che “pone interrogativi sulla sostenibilità del servizio”. A darne notizia è Giovanni Guarino, segretario regionale del sindacato.

L’esposto e i destinatari – «L’esposto, presentato alla Procura della Repubblica, è stato trasmesso anche alla Questura di Caserta, al comando provinciale della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Caserta, nonché alla Stazione dei Carabinieri di Lusciano, affinché ciascun organo possa esercitare le proprie competenze di verifica e di indagine», fa sapere Guarino, spiegando che la decisione segue l’accesso agli atti richiesto ai sensi della legge 241/1990 e l’esame dei documenti trasmessi dal responsabile unico del procedimento (Rup).

Le anomalie contestate – «Proprio da tali documenti – continua il segretario – è emerso un quadro fortemente anomalo, i dati sul personale, sui quali è stato calibrato il costo della manodopera, non risultano coerenti con la reale dotazione organica, rivelando una carenza di vigilanza e controllo da parte degli uffici preposti». Nel mirino, in particolare, alcuni nominativi presenti negli elenchi del Rup.

Il nodo personale e passaggio di cantiere – «È stato accertato – sostiene Guarino – che alcuni nominativi indicati negli elenchi trasmessi dal Rup sono in possesso di funzioni che, in relazione a quanto riportato nell’offerta tecnica presentata dalla società Ecoce srl, non avrebbero potuto essere inseriti nella dotazione organica del Comune di Lusciano, né utilizzati come base per il calcolo dei costi del personale e che, peraltro, sarebbero stati a totale carico della società». Quei soggetti, aggiunge il segretario campano della UilTrasporti, risulterebbero tra coloro che dovranno transitare nel prossimo passaggio di cantiere, «circostanza che rende la vicenda ancora più grave e che potrebbe determinare effetti distorsivi nella corretta applicazione delle clausole sociali e dei diritti dei lavoratori interessati».

Il ribasso del 36% e i rischi per il servizio – «Si tratta, quindi, non solo di un errore formale, ma di un’anomalia sostanziale che incide sulla legittimità e sulla trasparenza dell’intera procedura di gara, aggiudicata peraltro con un ribasso del 36 per cento», sottolinea il sindacato, ritenendolo «un dato che, di per sé, pone interrogativi sulla sostenibilità del servizio e sulla tenuta dei livelli occupazionali».

Le richieste di accertamento – «Il quadro complessivo emerso – sostiene ancora Guarino – è da considerare indicativo di una gestione carente sotto il profilo della vigilanza e del rispetto delle regole, tanto da richiedere un accertamento approfondito da parte della magistratura su eventuali responsabilità o omissioni del Rup della precedente procedura di gara e di quello della nuova».

Ulteriori segnalazioni in arrivo – In parallelo, UilTrasporti sta raccogliendo ulteriori elementi relativi ad altre attività e comportamenti che «sembrano riconducibili – sostiene – alla stessa gestione opaca, episodi che stanno caratterizzando l’attuale conduzione del servizio e che potrebbero configurare ulteriori irregolarità di natura amministrativa e contrattuale». I fatti, precisa il sindacato, «sono attualmente al vaglio del nostro ufficio legale e saranno oggetto di nuovi esposti alle autorità competenti nelle prossime settimane, nel pieno rispetto delle procedure e con l’unico obiettivo di ripristinare legalità e trasparenza».

La posizione del sindacato – «Non possiamo tollerare che simili situazioni vengano sottovalutate o gestite con superficialità. La tutela dei lavoratori, la trasparenza negli appalti e la corretta gestione delle risorse pubbliche rappresentano per noi principi non negoziabili», afferma Guarino, ribadendo di aver «agito con senso di responsabilità e continueremo a farlo, chiedendo soltanto che venga fatta piena chiarezza e che le eventuali responsabilità siano accertate senza zone d’ombra». E conferma «la piena disponibilità a collaborare con gli organi inquirenti e di controllo, e ribadiamo l’impegno costante nel monitorare lo sviluppo della vicenda, nell’interesse dei lavoratori, della collettività e della legalità amministrativa».

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