Maddaloni (Caserta) – Ancora rifiuti abbandonati nel Casertano. L’ultimo ritrovamento arriva da Maddaloni dove, nella mattinata del 1 novembre, le guardie del Wwf Campania sono intervenute in una zona campestre dove erano depositati cumuli di ingombranti, scarti edili, manichette di irrigazione esauste e anche onduline di amianto.
“E’ uno scempio, un disastro ambientale continuo e diffuso che non conosce più limiti”, commentano Alessandro Gatto, coordinatore regionale delle guardie Wwf, e Vincenzo Viglione, della vigilanza ambientale del Wwf Caserta. In riferimento alle manichette, i due volontari sottolineano come “questi abbandoni illeciti spesso servono più per occultare il lavoro ‘nero’ piuttosto che per un vero e proprio ‘risparmio’ sullo smaltimento di questi rifiuti, anche perché ormai c’è il consorzio dedicato a questo tipo di rifiuti che li raccoglie gratuitamente. Nel frattempo, di questi rifiuti plastici e sintetici ne troviamo tantissimi e possono diventare facile innesco di incendi e così il danno ambientale aumenta esponenzialmente”.
Si trova di tutto nelle campagne tra Napoli e Caserta, soprattutto tantissimo amianto contenuto nelle famigerate onduline in eternit, ma anche canne fumarie in cemento amianto, molto spesso spaccate e deteriorate, quindi maggiormente pericolose per la diffusione delle pericolosissime microfibre, cancerogene se inalate. E poi pezzi di automobili, filtri olio delle auto, contenitori di fitofarmaci e concimi, frigoriferi ed altri rifiuti ingombranti, praticamente di tutto.
È una pratica diffusa e criminale quella di abbandonare dove capita rifiuti di ogni tipo. A volte, stranamente, capita di trovare anche buste di rifiuti già differenziati. “Questo è davvero paradossale!”, esclamano dal Wwf che, puntualmente, denuncia i purtroppo frequenti ritrovamenti alle autorità competenti. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
