Aversa, legalità e ambiente: gli studenti della “De Curtis” difendono la Terra Felix

di Redazione

Aversa (Caserta) – Una mattinata di formazione trasformata in impegno civico. All’istituto comprensivo “Antonio De Curtis” di Aversa, la Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è diventata occasione per affrontare senza filtri una delle ferite più dolorose della Campania: la Terra dei Fuochi. Un tema complesso, declinato con un linguaggio accessibile agli alunni delle seconde classi della scuola secondaria di primo grado, chiamati a farsi protagonisti della tutela del diritto alla salute.

Una scuola che educa alla responsabilità – Il convegno “Terra dei fuochi da ieri ad oggi. La rinascita di un territorio da difendere”, inserito nel percorso di Educazione Civica dell’istituto e nelle iniziative della Rete delle scuole casertane legate al protocollo Unicef, ha unito forze dell’ordine, associazioni ambientaliste e istituzioni. A guidare l’iniziativa la dirigente scolastica, Carmen Del Vecchio, che ha sostenuto un approccio chiaro: conoscere il problema per diventare cittadini attivi.

Gli interventi – Di fronte alla platea di studenti, si sono susseguiti contributi diversi ma complementari. Il tenente colonnello Alessio Tommaso Fusco, subcommissario per le bonifiche di discariche e siti inquinati, ha utilizzato video e esempi di economia circolare per mostrare come la tutela dell’ambiente passi anche dalle scelte quotidiane. Il maggiore Andrea Baldini, comandante del Noe – Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Caserta, ha raccontato la lotta ai reati ambientali come una vera battaglia contro chi attentava alla salute del territorio. La dottoressa Alessandra Vanacore, responsabile provinciale di “Fare Ambiente”, ha sottolineato il ruolo dei volontari, invitando i ragazzi a essere parte attiva dei movimenti locali. A coordinare gli interventi è stato il dottor Michele Galluccio, consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sui traffici legati ai rifiuti, che ha intrecciato spiegazioni e momenti di confronto diretto con gli studenti.

Il dialogo con gli alunni – L’attenzione è rimasta alta fino al confronto finale: un rappresentante per ogni classe ha posto domande ai relatori, segno di una consapevolezza maturata grazie al lavoro preparatorio svolto con i docenti. Le risposte hanno chiarito dinamiche, responsabilità e strumenti necessari per continuare la lotta alla tutela del territorio.

Un messaggio consegnato alle nuove generazioni – Tutti i relatori hanno ribadito una frase simbolica: “Il futuro siete voi”. Un invito ad abbandonare la rassegnazione, trasformando conoscenza e sensibilità in azione concreta. In chiusura, agli alunni sono state donate matite in legno “piantabili”, contenenti semi da coltivare: un gesto che si è fatto metafora della rinascita possibile. Gli applausi che hanno scandito l’incontro hanno raccontato più delle parole: una comunità scolastica che non accetta l’indifferenza. Aversa prova a scrivere il riscatto della propria Terra Felix a partire dai banchi di scuola. E gli studenti della “De Curtis” hanno già scelto da che parte stare.

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