Capodrise, Carabinieri a scuola per discutere di legalità, web e rispetto dell’ambiente

di Redazione

Capodrise (Caserta) – Un’aula magna piena, domande serrate e attenzione alta: nella mattinata del 24 ottobre 2025, alla scuola secondaria di primo grado “Gaglione” di Capodrise, l’Arma dei Carabinieri ha incontrato un centinaio di studenti delle classi terze per parlare di bullismo e cyberbullismo, violenza di genere, rischi della rete e tutela dell’ambiente, con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza delle regole e offrire strumenti concreti di autodifesa e responsabilità.

Cultura della Legalità – L’iniziativa rientra nel programma annuale di diffusione della “Cultura della Legalità”, promosso dall’Arma in forza dei protocolli con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. All’incontro hanno preso parte il dirigente scolastico e sette insegnanti; il confronto ha suscitato curiosità, stimolando interventi e riflessioni da parte dei ragazzi.

I relatori – A guidare il dialogo il capitano Daniele Petruccelli, comandante della Compagnia Carabinieri di Marcianise, e il maresciallo maggiore Domenico Saviano, comandante della Stazione di Capodrise, affiancati dal maresciallo ordinario Arabella Ionata per il Reparto Carabinieri Biodiversità di Caserta. Più volte è stata ribadita la vicinanza dell’Arma alle comunità: un presidio non solo di prevenzione e repressione, ma anche di rassicurazione sociale. Messaggio chiave: guardare all’uniforme come a un riferimento “amico”, in sinergia con famiglie e scuola, per formare cittadini consapevoli e responsabili.

Ambiente e biodiversità – Con l’intervento del Reparto Biodiversità, è stato valorizzato il legame tra legalità e tutela del patrimonio naturale: rispetto delle regole significa anche prendersi cura dei beni comuni, dall’ecosistema locale alle aree protette, comprendendo le conseguenze concrete di comportamenti illeciti.

Il ruolo dell’Anc – La giornata è stata organizzata con il contributo dell’Associazione Nazionale Carabinieri – sezione di Marcianise, rappresentata dal brigadiere capo in congedo Giovanni Farina. Un tassello che salda il filo tra Carabinieri in servizio e in congedo, nella promozione di percorsi inclusivi e di cittadinanza attiva, coinvolgendo gli studenti in iniziative socio-culturali sul territorio.

Giovani più consapevoli – Dalle dinamiche del bullismo ai meccanismi del cyberbullismo, fino alla violenza di genere e ai pericoli online, gli interventi hanno offerto indicazioni pratiche su come riconoscere i rischi, chiedere aiuto, segnalare condotte scorrette e comprendere le possibili ricadute penali e disciplinari. Un allenamento alla consapevolezza che parte dai banchi e punta a radicarsi nella vita quotidiana.

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