Un viaggio nella grande tradizione presepiale napoletana approda quest’anno al Palazzo del Quirinale, dove il Presepe esposto nella Sala del Mappamondo è interamente realizzato con i capolavori della collezione della Reggia di Caserta. Una mostra che riporta sotto i riflettori l’eccellenza artistica del Settecento e dell’Ottocento, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare da vicino un patrimonio solitamente non accessibile.
Origini e stile – L’opera affonda le sue radici nell’iniziativa di re Carlo di Borbone, cui si unì il contributo della regina Maria Amalia di Sassonia, particolarmente attenta alla scelta dei tessuti e alla qualità estetica delle composizioni. I pastori, modellati in terracotta con occhi in vetro e corpi snodabili, indossano abiti realizzati con tessuti di San Leucio e sete orientali, accompagnati da accessori che testimoniano l’alto livello delle manifatture del Regno di Napoli.
La selezione dei pezzi – A seguito della recente riorganizzazione del patrimonio della Reggia di Caserta, oltre 400 elementi del Presepe di Corte borbonico — tra figure, animali, angeli e utensili — sono stati scelti per l’allestimento al Quirinale. La mostra rappresenta così un’occasione rara per apprezzare la ricchezza delle produzioni storiche partenopee, frutto di un lavoro di studio, inventariazione e conservazione portato avanti negli ultimi anni.
L’esposizione al Quirinale – La composizione sarà visitabile fino al 21 dicembre e, dopo la pausa festiva, dal 9 gennaio al 2 febbraio, giorno della Candelora. Le prenotazioni possono essere effettuate sul sito della Presidenza della Repubblica. La cornice della Sala del Mappamondo contribuisce a esaltare la delicatezza della scena presepiale, rendendo la visita un’esperienza immersiva.
Il Presepe di Corte in Reggia – Anche il Complesso vanvitelliano rinnova la sua tradizione: nella Sala Ellittica è esposta la composizione permanente del Presepe di Corte, da decenni una delle tappe più amate del percorso negli Appartamenti reali.
Il ringraziamento della Reggia – L’istituto culturale casertano ha espresso gratitudine alla Presidenza della Repubblica per aver accolto la propria collezione presepiale, consentendo di condividere in una sede di prestigio la storia e la bellezza delle manifatture napoletane.

