Sessa Aurunca (Caserta) – Ogni giovedì mattina la farmacia ospedaliera del presidio San Rocco di Sessa Aurunca diventa un imbuto ingestibile: corridoi saturi, oltre un centinaio di utenti compressi in pochi metri, pazienti fragili costretti a lunghe attese senza alcuna tutela. Un quadro che il Comitato San Rocco Bene Comune definisce “indegno” e che denuncia come ormai sistemico.
Il nodo del sovraffollamento – Secondo il Comitato, la situazione si ripete da mesi, con picchi critici durante la distribuzione dei farmaci ad alto costo, concentrata esclusivamente nella mattinata del giovedì. Il flusso di utenti esterni che fanno riferimento alla farmacia ospedaliera sarebbe attualmente di circa 1200 persone, un numero che – concentrato in un unico giorno – finisce per paralizzare l’intero servizio. “È inconcepibile che pazienti oncologici, immunodepressi, anziani debbano rimanere per ore in fila, ammassati, senza un percorso protetto”, afferma il sodalizio.
La richiesta di intervento immediato – Di fronte a quello che definisce un collasso organizzativo, il Comitato ha inviato una Pec alla Direzione Sanitaria del presidio, al Distretto 14, alla Direzione generale dell’Asl Caserta e, per conoscenza, al sindaco di Sessa Aurunca. Nella comunicazione vengono chiesti chiarimenti sui criteri di assegnazione dei pazienti e sulla gestione della distribuzione territoriale dei farmaci, sollecitando un intervento urgente per ristabilire condizioni minime di sicurezza e dignità.
Le misure proposte – Il Comitato indica una serie di azioni considerate non più rinviabili: ripartire la consegna dei farmaci su più giorni, introdurre accessi programmati e scaglionati, attivare ulteriori punti di distribuzione sul territorio, potenziare il personale nelle fasce orarie critiche e garantire percorsi dedicati ai pazienti più vulnerabili.
La richiesta di un tavolo immediato – Contestualmente, il Comitato sollecita la convocazione di un confronto con la Direzione sanitaria del presidio, la Direzione del Distretto, la Direzione generale dell’Asl Caserta e il sindaco di Sessa Aurunca per affrontare non solo l’emergenza della farmacia ospedaliera, ma anche altre criticità strutturali: “Chiediamo un incontro per discutere di questa e altre emergenze gravissime che non ci stancheremo mai di denunciare: in primis la carenza di medici, infermieri e Oss in oncologia e pronto soccorso”.

