Un’azione rapida e coordinata ha spezzato il silenzio dei campi: la Polizia di Stato di Caserta, in sinergia con gli attivisti della Lipu di Napoli, ha colto in flagrante un bracconiere mentre praticava uccellagione, catturando uccelli con mezzi vietati.
Gli agenti del commissariato di Aversa, insieme ai volontari della Lega Italiana Protezione Uccelli, hanno individuato un cittadino italiano sorpreso a utilizzare trappole e femmine di cardellino imbragate per attirare i maschi e imprigionarli, uno dei metodi più crudeli del bracconaggio.
Gli approfondimenti investigativi hanno portato a estendere il controllo all’abitazione dell’uomo, dove sono stati rinvenuti e sequestrati 22 cardellini (specie “Carduelis carduelis”) stipati in minuscole gabbie. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per uccellagione e maltrattamento di animali. Le condotte accertate rientrano nelle pratiche vietate dalla normativa a tutela della fauna selvatica.
Con il supporto della Lipu, gli uccelli sono stati visitati dai veterinari dell’Asl di Aversa e, accertate le condizioni di salute, immediatamente restituiti alla natura con una liberazione in area protetta. IN ALTO IL VIDEO

