Al Forum Internazionale sull’Economia dei rifiuti di Napoli, promosso dal consorzio Polieco, Carmela Auriemma (Movimento Cinque Stelle) lancia l’allarme: «Il rischio di infiltrazione criminale nel settore delle bonifiche che si dovranno effettuare in Terra dei Fuochi, con il rischio che i cittadini dovranno subire, oltre al danno, la beffa».
«Le bonifiche – ha affermato la parlamentare – vengono affidate per lo più ai Comuni. Ed è proprio qui che si pone il problema dei controlli sulla legittimità dell’attività comunale, spesso affidati a soggetti di diretta nomina del sindaco, con la conseguenza di un evidente conflitto d’interesse». «Altre perplessità – ha aggiunto la pentastellata – riguardano i fondi per le bonifiche: il Decreto Legge ha previsto solo 15 milioni di euro, ma ci vuole un impegno a reperire più risorse. Il commissario Vadalà non può avere solo 15 milioni». IN ALTO IL VIDEO