Mondragone, doppio colpo ai botti illegali: sequestrate oltre due tonnellate

di Redazione

Mondragone (Caserta) – Un garage trasformato in un deposito clandestino, colmo di materiale esplodente pronto a finire sul mercato delle festività. È quanto hanno scoperto i finanzieri a Mondragone, al termine di un’operazione che ha portato al sequestro di oltre una tonnellata di fuochi di artificio detenuti illegalmente, con un grave rischio per la sicurezza pubblica.

L’intervento è stato condotto dalla Guardia di Finanza di Mondragone nell’ambito dell’intensificazione dei controlli disposti dal comando provinciale di Caserta per contrastare i traffici illeciti nel periodo natalizio. L’attività si è concentrata in un’abitazione del Comune, dove, all’interno del garage, è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale di prodotti pirotecnici custoditi senza alcuna autorizzazione, in ambienti del tutto inidonei e privi di misure di sicurezza.

Il sequestro ha consentito di sottrarre alla vendita illegale circa quattromila artifici pirotecnici, per un peso complessivo di 1.260 chilogrammi. Tra il materiale recuperato anche numerose “bombe cilindriche da mortaio”, fuochi ad alto potenziale destinati esclusivamente a operatori in possesso di specifiche competenze tecniche. Il proprietario dell’immobile, un sessantenne del posto, è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

Ieri un altro sequestro – L’operazione delle Fiamme gialle si inserisce in un contesto di controlli serrati che, già il giorno precedente, avevano portato a un altro importante sequestro sempre a Mondragone. In quell’occasione i carabinieri avevano rinvenuto undici quintali di artifici pirotecnici stipati all’interno di un’abitazione privata, pronti per essere immessi sul mercato illegale alla vigilia delle festività. Il controllo, predisposto dal reparto territoriale per contrastare la vendita e la detenzione di botti illegali, è scattato in via M. B. Greco. I militari hanno perquisito un’abitazione privata, scoprendo un deposito clandestino di fuochi d’artificio detenuti senza alcun titolo autorizzativo.

Il materiale e le conseguenze – All’interno dell’immobile, in uso a una donna di 61 anni del posto, sono stati trovati oltre undici quintali di fuochi d’artificio, bengala, mini razzi e raudi, riconducibili alle categorie “I” e “II”. Considerata la quantità e il potenziale pericolo per l’incolumità pubblica, l’intero carico è stato immediatamente sequestrato e trasferito, per la custodia giudiziaria, presso una ditta specializzata. Al termine delle operazioni, la donna è stata deferita in stato di libertà all’autorità giudiziaria e dovrà rispondere del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. IN ALTO IL VIDEO

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