Sant’Arpino (Caserta) – Una mattinata per intrecciare cultura e natura: sabato 27 settembre, alle ore 11, la villa comunale “Domenico Cirillo” si trasformerà in uno spazio condiviso dove leggere, incontrarsi e coltivare insieme la bellezza del vivere comune. Grazie al dono di due librerie e di numerosi volumi da parte di Generazione Atellane e di tanti cittadini, l’area verde si prepara ad accogliere lettori di ogni età, tra scaffali all’aperto e gesti simbolici di cura del territorio.
Il programma – L’evento è aperto a tutti e prevede la piantumazione di semi – simbolo di attenzione e speranza – e un reading per i più piccoli a cura della dottoressa Anna Murolo. Insieme ai libri, i semi diventeranno il segno di una comunità che sceglie di prendersi cura dei propri spazi.
Le voci della comunità – «Piantare un seme significa credere nel domani. Questi piccoli gesti, insieme ai libri, ci ricordano che la cultura e l’ambiente non sono due mondi separati, ma due radici che si intrecciano e ci permettono di crescere come comunità», ha dichiarato Aniello Di Santillo, sottolineando l’importanza di vivere e proteggere gli spazi verdi urbani. A fargli eco Rosario Pugliese: «Libri e natura hanno il potere di rendere il mondo più umano e le comunità più unite. Un seme piantato e un libro donato sono gesti semplici ma capaci di trasformare una città e di generare senso di appartenenza. La bellezza naturale e culturale deve diventare progetto condiviso di crescita e riscatto».
Le associazioni – «Ogni iniziativa che proponiamo nasce con l’obiettivo di far crescere la comunità, promuovere ciò che di bello abbiamo e provare ad aiutare il prossimo», ha dichiarato Luigi Sorvillo di Eventart. «Abbiamo sempre lanciato appelli affinché tante associazioni partecipassero insieme, ma troppo spesso ci siamo ritrovati soli. Un’eccezione importante è stata quella di Generazione Atellane, a cui va il nostro sincero ringraziamento». Sulla stessa linea Federica Oliva di Eventart: «Il nostro impegno nasce dalla convinzione che cultura e socialità siano strumenti di trasformazione reale. Portare eventi nei luoghi della città significa seminare fiducia e bellezza».
Il reading per i bambini – «La lettura in famiglia è un gioco che diverte, cresce e cura. Quando gli adulti leggono con i più piccoli, nascono ascolto, relazione e la possibilità di immaginare un futuro migliore», ha spiegato la dottoressa Anna Murolo, che guiderà l’appuntamento dedicato ai lettori in erba.