Nella mattinata di martedì 22 luglio, una delegazione di Libera Rappresentanza dei Militari, composta dal segretario generale Marco Votano e dal vicesegretario nazionale Gaetano Bozzi, ha incontrato il ministro Guido Crosetto.Importanti conferme arrivano proprio per bocca del ministro che, annunciando il superamento della Legge 244, ha confermato ciò che nel precedente incontro LRM aveva chiesto con determinazione, ovvero, la necessità di aumentare gli organici di Forza Armata e procedere con l’aumento delle assunzioni.
Le tematiche e le richieste che LRM ha posto in essere in nome e per conto dei propri iscritti, sono state messe a sistema con la necessità di aumentare il contributo che il Paese dedica alla difesa in un contesto di partecipazione alla Nato. L’esigenza primaria per LRM, ovvero quella di guardare al personale e dunque alle risorse umane, ha trovato comunanza d’intenti con la linea del Ministero, ovvero, come specificato dal Ministro durante l’incontro con le sigle sindacali rappresentative, di dedicare il 30% delle risorse al personale e interventi che abbiano diretta ricaduta sullo stesso. Un concetto su cui LRM ha strutturato parte delle proprie richieste, già fatte pervenire al Ministero diverse settimane prima e prodromiche all’incontro.
Di assoluto rilievo il breve confronto che la delegazione ha avuto con il sottocapo di SME, in relazione ai concorsi interni areali, e con il sottosegretario alla Difesa, Perego, in merito al tema dell’adeguamento delle diarie per l’impiego all’estero, ferme da più di un ventennio. Durante l’incontro con Crosetto, cui hanno preso parte anche sigle rappresentative, a livello nazionale, di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri, Libera ha fatto presenti le seguenti esigenze nell’ambito degli investimenti per la difesa che il Governo metterà in campo: Stabilizzazione dei volontari in ferma e nuovo modello di difesa tramite riordino dei ruoli e delle carriere, in parallelo al superamento della Legge 244; Creazione di ammortizzatori sociali quali NASPI e buonuscita per i volontari che non transitano in spe; Incentivi quali l’eliminazione dei paletti posti per attività extraprofessionali, per contrastare l’esodo del personale specializzato e formato, che sveste l’uniforme per migrare nel settore privato; Inclusione nella riforma della sanità militare di figure professionali (infermieristiche psicologiche e altro), abbattendo gli ostacoli dettati dal grado o categoria; La costituzione di un fondo permanente, tramite accordo in conferenza Stato Regioni, per sovvenzionare il trasporto pubblico gratuito su rotaia, gomma traghetti e autostrada per contrastare l’enorme spesa che il personale militare pendolare affronta per assolvere al proprio dovere; La previdenza complementare e la previdenza dedicata quali istituti da avviare e ricomprendere come contributi pensionistici che già alcuni Paesi aderenti alla Nato annoverano sottoforma di spese per la difesa; Una rivisitazione delle norme sull’identità per luoghi disagiati ove ricomprendere città e luoghi particolarmente cari dove il costo della vita e sensibilmente maggiore che nel resto d’Italia; La concretizzazione dei benefici spettanti alla figura del Veterano (argomentato trattato da LRM anche in Bruxelles il maggio scorso).
“Tutti quei benefici che dovrebbero essere previsti, come accade in diversi paesi europei e aderenti alla Nato, si pensi ad esempio all’acquisto di carburante esente iva e accise presso le basi Nato da estendere a tutti i reparti come chiede L.R.M., che oggi non vengono attuati e di converso annoverati quali stanziamenti per la difesa e dunque contabilizzati quale contributo Nato”, si legge nella nota ufficiale LRM. In sostanza, il Sindacato L.R.M ha prospettato al ministro, e dunque al governo, con tre appositi documenti tecnici, una serie di misure che vengono incontro al personale militare e di converso all’esigenza che il Paese ha di aumentare le spese per la difesa al 5% (3% per FF.AA) a seguito di impegni presi con la Nato ed il mutato quadro geopolitico. “Adesso la parola alla politica”, commentano da LRM, dichiarandosi “pronti, come sempre, a contribuire con proposte e idee serie e sostenibili per il benessere delle proprie genti. Al fianco di chi serve il paese. Sempre”.