Ravello, mostra su Donne dell’Antichità e concerto di Uniting Voices Chicago

di Redazione

Ha aperto i battenti a Villa Rufolo, storica dimora che accoglie il Festival di Ravello, la mostra Le Donne dell’Antichità firmata da Anselm Kiefer, tra i più importanti artisti viventi. L’evento è stato presentato dalla Fondazione Ravello, presieduta da Alessio Vlad e diretta da Maurizio Pietrantonio, in collaborazione con la Galleria Lia Rumma.

Aperta fino al 2 settembre, l’esposizione pone al centro la figura femminile come archetipo e forza primordiale: generatrice, distruttrice, iniziatica. Le “donne” evocate da Kiefer sono presenze mitiche e simboliche, provenienti dalla storia romana, dalla mitologia greca e dalle tradizioni nordiche, sospese in un tempo indefinito tra rovine, memorie e ritualità.

Il percorso si snoda tra gli spazi interni ed esterni di Villa Rufolo, creando un dialogo scenico con il complesso monumentale del XIII secolo. Sono sette le figure di Le Donne dell’Antichità che abitano i chiostri e i giardini: sculture di corpi senza volto, teste assenti sostituite da piombo, cenere, terracotta, fiori, rami, vetro e filo spinato. Un linguaggio poetico e potente che riflette sulla memoria collettiva e sul rapporto tra mito e contemporaneità, conoscenza e trasformazione.

All’imbrunire, il Belvedere di Villa Rufolo si è trasformato in un palcoscenico di energia e speranza con il concerto dei giovani cantori statunitensi di Uniting Voices Chicago. Un’esibizione che ha conquistato il pubblico con la forza del canto corale e la visione che anima questo progetto pluriennale. IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico