Sorrento, “L’incanto dei segni”: mostra dedicata a Joan Mirò a Villa Fiorentino

di Redazione

Un viaggio nell’universo onirico e poetico di Joan Mirò accende l’estate culturale di Sorrento. L’incanto dei segni, la mostra omaggio al maestro catalano del surrealismo, è ospitata nelle eleganti sale di Villa Fiorentino e resterà aperta al pubblico fino al prossimo autunno.

L’inaugurazione dell’esposizione è stata impreziosita dalla presenza di Gianluigi Aponte, armatore e patron del gruppo MSC, presidente della Fondazione Sorrento e tra i principali sostenitori dell’evento attraverso il suo gruppo. Al suo fianco, l’eurodeputato Raffaele Topo, il consigliere regionale Mario Casillo, Mariano Bruno, capo del Corpo diplomatico di Napoli, e numerosi manager di aziende con interessi internazionali. A tagliare il nastro anche l’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo, insieme alla curatrice della mostra, Francesca Bogliolo.

L’incanto dei segni propone una raffinata selezione di opere su carta che raccontano l’evoluzione stilistica di Mirò. Incisioni, litografie e audaci sperimentazioni accompagnano il visitatore in un percorso che svela la capacità dell’artista di fondere istinto, poesia e rigore. Tra i capolavori esposti spiccano Les pénalités de l’enfer ou Les nouvelles-hébrides, opere dal carattere poetico e giocoso come Le Lézard aux plumes d’or, Le Marteau sans maître e Quelques Fleurs pour des amis, che raccontano il lato più intimo e lirico del genio spagnolo.

In una delle sale, un maxischermo proietta una suggestiva intervista a Mirò, doppiata in italiano e sottotitolata in inglese, che consente di immergersi nel pensiero e nella visione dell’artista. La mostra rappresenta uno degli appuntamenti di punta del calendario culturale sorrentino, confermando Villa Fiorentino come crocevia di arte e cultura internazionale. IN ALTO IL VIDEO 

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