Netcong, arriva a Cesa il sindaco della città americana terra di immigrati

di Redazione

Cesa (Caserta) – La comunità di Cesa si prepara ad accogliere una visita dal forte valore simbolico e culturale: lunedì 16 giugno, alle ore 10, si terrà una seduta straordinaria del Consiglio comunale, convocata dal presidente Domenico Mangiacapra, con ospite il sindaco di Netcong, cittadina del New Jersey, Elmer M. Still. Un evento che suggella un legame storico e affettivo tra le due comunità, unite da oltre un secolo nel nome di San Cesario Martire, patrono condiviso e figura spirituale attorno alla quale è nato il gemellaggio.

Quella in programma sarà una giornata dal sapore solenne, espressione concreta di un’alleanza transoceanica che affonda le sue radici nella storia dell’emigrazione cesana verso gli Stati Uniti. Nel 1893, infatti, numerosi cittadini di Cesa raggiunsero Netcong, attirati dalle opportunità lavorative offerte dalla Singer Steel Foundry e dai cantieri per la costruzione della nuova ferrovia destinata a rimpiazzare il canale di Morris.

Nonostante la distanza, quei primi emigrati non dimenticarono la propria identità e, nel 1902, diedero vita alla St. Cesario Society, comitato che ancora oggi perpetua la devozione verso il santo patrono con solenni celebrazioni annuali. Una testimonianza viva del legame mai interrotto tra la terra d’origine e quella d’adozione.

A commentare l’iniziativa è il sindaco di Cesa, Enzo Guida: «Questa visita rappresenta un ulteriore tassello di quello che il patto di gemellaggio da tempo sottoscritto. L’obiettivo è quello di rinsaldare il rapporto e di promuovere scambi culturali e valorizzare le nostre radici comuni. La visita del primo cittadino di Netcong rafforza l’idea di un ponte ideale tra le nostre comunità, fondato su valori condivisi e prospettive di cooperazione futura».

Dopo il momento istituzionale in Municipio, Mr. Still e la delegazione americana saranno guidati in un itinerario culturale curato dalla Pro Loco locale: in programma la visita alle principali chiese del territorio e al Museo dell’Asprinio. Prevista anche una sosta in zona ‘A’ Rena, dove sarà possibile ammirare le caratteristiche alberate di vite maritata e le storiche grotte utilizzate per la conservazione del celebre vino Asprinio.

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