Aversa (Caserta) – Una lite condominiale degenerata in un’aula di giustizia si è conclusa con un’assoluzione piena. Il giudice monocratico del Tribunale di Aversa, dottoressa Rizzo, ha assolto con formula piena Giovanni Pagliuca, 66 anni, e Giuseppe Carobene, 42 anni, entrambi residenti nella città normanna, dall’accusa di lesioni personali e minacce ai danni di un vicino di casa.
Il fatto risale al giugno del 2021 e affonda le radici in rapporti tesi tra i tre, tutti inquilini dello stesso condominio cittadino. Secondo la denuncia presentata dal vicino, l’episodio si sarebbe consumato a seguito di un’accesa discussione in ambito domestico. Il vicino aveva riferito di essere stato minacciato con l’intimazione a lasciare l’abitazione “o con le buone o con le cattive”, per poi essere aggredito fisicamente dai due imputati, al punto da rendersi necessario l’intervento medico in ospedale.
Tuttavia, nel corso del dibattimento, il quadro accusatorio ha iniziato a vacillare. I testimoni della difesa hanno fornito una ricostruzione opposta rispetto a quella contenuta nella querela, negando ogni atto di violenza. Anche le forze dell’ordine, intervenute nell’immediato dopo la lite, non hanno riscontrato elementi tali da confermare le dichiarazioni del denunciante. Nessuna lesione documentata, nessuna evidenza oggettiva a supporto delle accuse.
Alla luce di quanto emerso nel processo, il giudice ha ritenuto che “i fatti non siano stati provati” e ha quindi pronunciato una sentenza di assoluzione nei confronti di entrambi gli imputati. A difendere Pagliuca e Carobene è stato l’avvocato Vincenzo Guida.
