Pd Gricignano, Tessitore dopo il congresso: “Confronto vero, non una conta di tessere, ora apriamo il partito al territorio”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – A una settimana dal congresso del circolo del Partito Democratico di Gricignano di Aversa, che ha sancito l’elezione del nuovo segretario cittadino, Salvatore Carbisiero, con 23 voti contro i 18 raccolti dalla mozione alternativa presentata dall’ingegnere Giovanna Moretti, l’assessora all’Ambiente e dirigente cittadina dei Dem, Francesca Tessitore, ha condiviso pubblicamente le sue riflessioni sull’esito e sul significato politico dell’appuntamento.

«Premetto che è stata davvero una preziosa occasione di vita democratica in presenza di tanti amici e importanti personalità del partito nazionale, come l’onorevole Stefano Graziano e la senatrice Susanna Camusso, i quali ci hanno onorato del loro appoggio, della loro considerazione e hanno dato lustro alla discussione», esordisce Tessitore, che poi evidenzia l’importanza del confronto avvenuto all’interno del congresso: «Ritengo che il dibattito politico sia imprescindibile e che non vada mai affrontato con superficialità e senza distinguere il peso che merita, ancor di più adesso per il ruolo che ricopro e la responsabilità che sento nei confronti della militanza democratica della comunità gricignanese».

Questo è stato il sentimento anche di molti altri che hanno vissuto il congresso «non come momento di accaparramento delle tessere – sottolinea l’assessora – ma come un’occasione di discussione per portare alla luce le differenze che possono coesistere all’interno di un partito pluralista, qual è il Partito Democratico, su ciò che può fare bene al circolo locale per proiettarlo negli anni a venire». Tutti motivi che, ricorda Tessitore, hanno portato a chiedere a Giovanna Moretti la sua disponibilità a presentare una seconda mozione al fine di superare l’appiattimento della discussione e limitarla alla conta delle tessere».

Mozione sostenuta dalla stessa Tessitore che rivendica il contributo portato al dibattito interno: «Durante la discussione congressuale mi sono spesa al fine di poter dare a spiegare tutti i presenti queste ragioni con la volontà di contribuire alla costruzione della linea politica da tracciare in vista della scelta del segretario cittadino. Abbiamo spiegato che per noi scegliere il segretario non è una questione che si riduce al nome, ma deve rappresentare la volontà di costruire intorno ad esso un progetto credibile e capace di orientare il partito verso il maggior consenso possibile sul territorio e di quel centro sinistra che vogliamo rappresentare».

Al centro della visione proposta, il rilancio del rapporto tra partito e territorio: «Ritenevamo necessario puntare su un progetto che aprisse il circolo all’esterno, capace di intercettare le sollecitazioni che ci arrivano invitandoci al cambiamento. Ho fatto campagna elettorale in occasione della candidatura alle elezioni amministrative del 2024 e ho ben percepito le richieste dell’elettorato che dall’esterno, il più delle volte, ci vede come un gruppo di lavoro chiuso su stesso, inadeguato a relazionarsi e a recepire le esigenze territoriali».

Nei confronti del Partito Democratico Tessitore dice comunque di nutrire speranze, ma allo stesso tempo ritiene che «si è ancora restii a riconoscere piena fiducia al desiderio di cambiamento che, attraverso la segretaria nazionale Elly Schlein, il Partito Democratico vuole determinare. Per dare la giusta spinta al processo serve che tutto il Pd marci in maniera compatta. Solo così si può riuscire a cogliere l’opportunità che ci si può prospettare nel futuro. Basta pensare che la metà degli aventi diritti non va a votare. Su questa necessità molti di noi hanno definito i confini della discussione durante i lavori congressuali di domenica scorsa».

Ritornando al congresso e alla mozione Moretti, l’assessora aggiunge: «Chi come me ha scelto e appoggiato la candidatura alla segreteria di Giovanna Moretti, presidente del Comitato #NoBiodigestoreGricignano, vedeva in lei la persona giusta per traghettare il nostro circolo verso quell’apertura all’esterno. Ingegnere, persona preparata, abituata ad ambienti dinamici come lo sono le grandi multinazionali, presidente di un’associazione nata a difesa del territorio, capace di unire le forze necessarie per contrastare la venuta di un ennesimo insediamento produttivo che tanti, all’inizio della storia, consideravano già fatto e che invece ad oggi non ha visto la luce». Un chiaro riferimento alla lotta al biodigestore, ancora in corso a colpi di sentenze amministrative.

La stessa Moretti che, con la sua mozione, sostiene Tessitore, «ha riportato in più parti il riferimento alla linea politica che la segretaria nazionale Elly Schlein sta tracciando». Per la dirigente Dem «sarà pur vero che la nostra visione non avrà ottenuto la maggioranza dei consensi, scegliendo di affidare il ruolo di segretario a Salvatore Carbisiero per la sua storicità. Ma il fatto che per la prima volta il congresso del circolo del Pd di Gricignano non si sia limitato a “contare le tessere” e, soprattutto, abbia contribuito a darci un organo direttivo fa ben sperare su ciò che può portare il percorso che in tanti hanno già avviato». Con questo auspicio, Tessitore rivolge gli auguri di un proficuo lavoro al nuovo segretario Carbisiero e ai componenti del direttivo, di cui anche lei fa parte assieme a Moretti, all’avvocato Gianmaria Ledda, Assunta Munno e all’avvocato Luigi Sento.

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