Un nuovo tassello si aggiunge al mosaico politico che punta a consolidare il centrodestra in Campania. Ad Acerra (Napoli), è stato costituito ufficialmente un comitato promotore a sostegno di Gianpiero Zinzi come futuro presidente della Regione. L’iniziativa, promossa dalla Lega, arriva in un momento in cui — secondo i più recenti sondaggi — l’area di centrodestra registra una crescita costante e si propone come riferimento politico anche oltre i confini regionali.
A spiegare le motivazioni dell’iniziativa è l’avvocato Giovanni Carlo Esposito, coordinatore cittadino della Lega ad Acerra e responsabile regionale del Dipartimento Autonomia, che in una nota sottolinea come il progetto stia già riscuotendo ampio consenso: “Stiamo ricevendo numerose adesioni da esponenti del mondo civile e delle professioni. Per dare struttura a questo movimento abbiamo dato vita a un comitato promotore, che si occuperà anche di organizzare momenti pubblici di confronto”.
L’obiettivo dichiarato è duplice: da un lato, dare slancio alla candidatura di Zinzi, attuale consigliere regionale e volto di punta del partito, dall’altro, riattivare quella “filiera istituzionale” tra Governo e Regione che, secondo la Lega, sarebbe stata interrotta da anni di gestione “autoritaria e personalistica” dell’attuale presidente Vincenzo De Luca. Esposito non risparmia critiche all’opposizione, ritenuta priva di progettualità e ormai priva di credibilità: “La sinistra è al capolinea. Basta confrontare l’azione di governo attuale con quella passata di Pd e Movimento 5 Stelle per coglierne le differenze in termini di responsabilità e concretezza”.
Quanto a Zinzi, il profilo delineato dalla Lega è quello di un politico esperto, pragmatico e radicato sul territorio. “È la sintesi della politica autentica, quella che non si limita agli slogan ma lavora sui temi strutturali che da troppo tempo affliggono la Campania”, afferma ancora Esposito. “Con lui, la Lega può offrire ai cittadini campani una rappresentanza forte e soluzioni tangibili”. Il comitato, già operativo, ha avviato una campagna di raccolta firme e si prepara a una serie di incontri pubblici per coinvolgere cittadini, associazioni e amministratori locali.