Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, corredato da un’ampia documentazione presentata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A darne notizia è stato lo stesso dicastero. «In termini di risparmio di tempo – ha spiegato il ministro Matteo Salvini in conferenza stampa (video in alto) – oggi i treni impiegano tra i 120 e 180 minuti, passeggeri e merci, e si scenderà a 15 minuti. Un risparmio che supererà le due ore e mezza». L’obiettivo di completamento, secondo le previsioni dei tecnici, è fissato tra il 2032 e il 2033.
“Acceleratore di sviluppo” – «Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo – ha dichiarato il vicepremier –. Un’infrastruttura del genere è un acceleratore di sviluppo». Salvini ha ringraziato anche i ministri precedenti che hanno sostenuto il progetto di collegamento tra Calabria e Sicilia, citando Pietro Lunardi. Alla riunione era presente anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il ministro ha definito l’approvazione «un punto di partenza» dopo «due anni e mezzo di lavoro costante e qualche centinaio di riunioni», sottolineando che mai prima d’ora si era arrivati all’ok al progetto definitivo con «copertura economica garantita e condivisione di territori e Regioni».
Sicurezza e lotta alle infiltrazioni – Sul fronte della legalità, Salvini ha ribadito: «Contrastare ogni tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere. Con il ministero dell’Interno si stanno adottando protocolli già sperimentati per Expo e Olimpiadi. L’intera filiera dovrà essere impermeabile ai malintenzionati».
Metropolitana dello Stretto – Tra le opere collaterali, il ministro ha annunciato la realizzazione della “metropolitana dello Stretto” con tre fermate sul fronte messinese, collegando quotidianamente studenti, pendolari, lavoratori, tecnici e turisti.
Meloni: “Tappa fondamentale” – «La riunione odierna del Cipess segna una tappa fondamentale nell’azione di questo governo – ha affermato la premier Giorgia Meloni –. È un’opera strategica per lo sviluppo della nazione, un investimento sul presente e sul futuro dell’Italia. Ci piacciono le sfide difficili quando sono sensate».
Critiche dal Partito Democratico – «Altro che giornata storica: oggi è una giornata triste per il Mezzogiorno e per tutto il Paese – ha dichiarato Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera –. Si tratta di un colossale spreco di risorse pubbliche, un monumento all’inutilità e alla propaganda di Salvini». Barbagallo ha parlato di «opera vecchia, contestata e irrealizzabile nei tempi annunciati», accusando il governo di sottrarre fondi alle reali priorità del Sud come trasporti locali, scuole e sanità.
La contrarietà di Villa San Giovanni – Critico anche il Comune di Villa San Giovanni. «C’è a rischio la sopravvivenza della città per un cantiere che dividerà in due il territorio – hanno dichiarato il sindaco Giusy Camini e la giunta comunale –. La tutela della città viene prima di tutto».