Gas, entro fine mese al via acquisti comuni Ue. Breton: “Stoccaggi europei oggi al 95%”

di Redazione

Gli acquisti comuni europei di gas per fare fronte all’emergenza energetica “dovrebbero entrare in vigore entro la fine del mese”. Lo ha detto il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton. – continua sotto – 

La piattaforma per gli acquisti congiunti coordinata dalla Commissione europea fa parte del pacchetto delle proposte Ue contro il caro energia. Permetterà di “affrontare l’inverno” con “maggiore capacità di negoziare con i fornitori” evitando la concorrenza tra Paesi, ha spiegato il commissario, indicando anche che gli stock europei oggi “sono pieni al 95%: ben oltre la soglia prefissata”.

In Italia le scorte di gas hanno raggiunto il 94,45% di riempimento per un totale di 184,64 TWh, pari a 19,24 miliardi di metri cubi allo scorso 31 ottobre. Lo annuncia il Gie (Gas Infrastructure Europa), che rappresenta tutti gli operatori del settore a livello continentale. Il dato comprende gli stoccaggi effettuati dai 3 operatori attivi in Italia: Edison Stoccaggio (Edison), Ital Gas Storage (Igs) e Stogit (Snam). Proseguono nel Paese le immissioni di gas nei depositi con un incremento medio giornaliero dello 0,04%.

In Europa, nel dettaglio, le scorte sono al 94,76% per 1.057,34 TWh e un incremento medio giornaliero dello 0,15%. Una crescita che interessa tutti i Paesi ad eccezione del Belgio (-0,47%) e della Danimarca (-0,14%), che hanno iniziato ad attingere gas dai propri depositi. Il primo Paese per stoccaggi in Europa si conferma la Germania (98,91% a 242,57 TWh), il terzo invece è la Francia (100% di stoccaggi a 132,7 TWh).

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