Carinaro, Masi su incarichi tecnici: “L’amministrazione snobba professionalità locali”

di Redazione

Carinaro (Caserta) – Ancora polemiche sugli incarichi tecnici assegnati dall’amministrazione Affinito. Anche stavolta è il consigliere indipendente Stefano Masi ad intervenire sul nuovo affidamento diretto per un progetto riguardante il Centro Sportivo comunale. – continua sotto – 

In una nota Masi commenta: «Non più tardi di qualche mese fa, in occasione del conferimento di un lucroso incarico avente importo di 50mila euro complessivi, per la realizzazione del progetto per i lavori di adeguamento del collettore fognario sotto il “ponte della chiesa”, assegnato ad un professionista di Aversa senza svolgere un gara pubblica, ma utilizzando il metodo dell’affidamento diretto, non mancai di evidenziare, tra l’altro, che la partenza dell’ingegner Ferriello per altra sede di servizio non era servita a far ritornare all’interno dell’ufficio tecnico comunale un clima di diffusa trasparenza.

Oltretutto quel professionista aversano, come emerge dal suo curriculum, non aveva mai affrontato importanti problemi idraulici: nessuna straordinaria competenza specifica tale da giustificare l’affidamento diretto. Su quella vicenda, e nonostante diversi pubblici comunicati del sottoscritto e della consigliera Rachele Barbato, né il sindaco né altri amministratori hanno sentito la necessità di far sentire la propria voce. Quel silenzio complice induce a ritenere che il problema non fosse tanto nell’ufficio e in chi lo guidava ma, soprattutto, che quel lucroso incarico a un professionista, notoriamente vicino a una ben nota “parrocchia politica” carinarese, abbia fatto comodo un po’ a tutti, probabilmente in quanto parte di una più ampia logica spartitoria del tipo “uno a me e uno a te”.

Quelle reprimende, inoltre, non hanno prodotto alcuna inversione di rotta: oggi, infatti, a distanza di qualche mese, il metodo dell’affidamento diretto ridiventa la pratica ricorrente nel nostro ufficio tecnico e ciò senza che ne ricorrano particolari esigenze. Con Determina numero 14 del 20 gennaio 2022 dell’Area Lavori pubblici, infatti, è stato incaricato, sempre attraverso l’affidamento diretto, l’architetto Alfredo Migliore di San Nicola la Strada per il progetto esecutivo, direzione lavori e coordinamento della sicurezza del Centro Sportivo comunale di Carinaro. L’importo dell’affidamento è di 67.541,78 euro. Innanzitutto, è bene evidenziare che quest’architetto è molto fortunato: il 23 novembre 2021 ha fatto richiesta di iscrizione nella nostra “short list” e immediatamente è stato selezionato per un affidamento diretto così lucroso. Che dire? Aspettavamo lui! – continua sotto – 

Ad ogni modo, il conferimento di tale incarico pone degli interrogativi: in che modo, attraverso l’affidamento diretto, l’amministrazione dimostra di essere alla ricerca del miglior profilo tecnico o del maggiore risparmio economico? Considerato che vi sono molti giovani professionisti locali che sono puntualmente ignorati per incarichi di un certo rilievo, una volta effettuata la scelta dell’affidamento diretto, quale migliore occasione di questa per sostenere le professionalità locali? Naturalmente è ormai chiaro a tutti che questi interrogativi non determineranno alcuna svolta nelle coscienze dei nostri amministratori, concentrati soltanto a tenersi stretta la seggiola per conservare il proprio status e relativi benefits.

E, sempre per rimanere in tema di buon utilizzo delle risorse pubbliche, va sottolineato che sarebbe stato utile che l’Amministrazione, prima di ogni altra cosa, avesse aperto una discussione per verificare se fosse stato opportuno impegnare tutte queste risorse (circa 1 milione di euro) per migliorare il Centro Sportivo o, magari, contenere la spesa per l’impianto di via Fratte al fine di realizzare anche alcuni spazi sportivi e ricreativi, del tutto assenti nelle zone C/3 e C/4.

Questa riflessione, sia chiaro, non è odierna polemica strumentale, ma è un suggerimento che portai all’attenzione generale in occasione del Consiglio comunale del 15 settembre 2020, durante il quale ricordai all’amministrazione che il programma della lista “Carinaro Rinasce” prevedeva un miglioramento delle periferie e che contrarre un mutuo di 50mila all’anno per i prossimi 20, per ristrutturare e ampliare i servizi del solo campo sportivo, non era un buon modo di amministrare le risorse pubbliche. Ma è evidente che l’amministrazione ha fatto una scelta diversa: un grande appalto con annessi lucrosi incarichi tecnici. Quanta distanza dai bei discorsi di campagna elettorale, ma tanto quelli…chi se li ricorda più? O no?».

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