Berlusconi contro Renzi: “Italia a rischio di deriva autoritaria. Guardare modello americano”

di Stefania Arpaia

Roma – Il cavaliere ha attaccato il governo Renzi esortando gli italiani a ribellarsi alla situazione creata dal primo ministro e ritenuta inaccettabile. “L’Italia è a rischio di deriva autoritaria. – ha detto Silvio Berlusconi ai giovani di ‘Azzurra Libertà’ a Roma – Oggi la democrazia è sospesa con un capo del governo che non è stato eletto dai cittadini”.

“Credo che si debba lasciar passare un pò di acqua sotto i ponti in modo che questa sinistra, questo presidente, si lascino misurare un pò meglio dagli italiani. – ha detto – Dobbiamo convincere tutti gli italiani  che amano la libertà a dare un voto intelligente, non frazionato tra tanti partiti e partitini e dobbiamo convincere chi non vuole ad andare a votare perchè chi non ci va commette un reato nei confronti di se stesso e della propria patria”.

“Bisogna che i moderati italiani tornino ad essere una consapevole ed organizzata maggioranza politica. – ha proseguito – Ci sono tante persone leali intorno a me che sono in Forza Italia e meritano il rispetto e la riconoscenza di tutti noi. La libertà richiede un’attenzione e una difesa continua, perchè può venir meno. E’quello che sta capitando in questo Paese”.

E ancora: “La libertà non si perde tutta d’un colpo ma a poco a poco, come una corda tesa che pian piano si sfilaccia e allora diventa una libertà ferita”.

Bisognerebbe, secondo l’ex premier, guardare al modello politico americano con repubblicani e democratici. “I democratici ci sono, i repubblicani o come li chiameremo anche, abbiamo il dovere di riunirli in un grande movimento per farli diventare maggioranza politica. Questo è il futuro che vedo per noi e per il nostro Paese”, ha concluso.

Con l’approvazione dell’Italicum, secondo il leader di Forza Italia, si ripropone la situazione di vent’anni fa con una legge elettorale che consente di vincere senza combattere, per mancanza di avversari.

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