Lo Uttaro, in campo “LiberaMente”

di Redazione

Livio Cicala e Luigi MaranoSAN MARCO EV. Il tribunale amministrativo del Lazio non ha concesso la sospensiva del decreto dirigenziale n. 193 del 11/08/2011 con cui si approva un progetto per la costruzione di un impianto di stoccaggio in zona Lo Uttaro-Caserta, …

…fissando per il 15 marzo 2012 l’udienza per la trattazione nel merito della questione “data la particolarità della vicenda e delle questioni trattate”.

Livio Cicala, membro della Commissione Politiche Sociali di LiberaMente, interviene in merito: “quello che mi turba di questa vicenda è l’incoerenza del Comune di Caserta e dello stesso sindaco Del Gaudio che, lo scorso 21 Settembre a Palazzo Castropignano, rassicurava noi di LiberaMente e le altre associazioni intervenute, affermando di scendere in campo per fermare questo scempio. Decisione tentennante per un po’ di tempo fino a quando, l’8 novembre, costretto dai vari attacchi politico-mediatici, autorizzava un immediato sopralluogo da parte del dirigente all’ambiente Sorbo e della polizia municipale, con tanto di verifica dell’eventuale e famoso Certificato Antimafia della New Ecology. Lo stesso Comune di Caserta, se da un lato ha affiancato gli altri Comuni nel ricorso avverso il decreto regionale, dall’altro si è costituito in giudizio contro il comune di San Marco Evangelista, che fra l’altro è stato il primo Comune ad avviare questa lotta con l’avvocato Adinolfi, suscitando parecchi dubbi circa le vere intenzioni del Comune di Caserta”.

Anche Luigi Marano, attivista di Liberamente San Marco Evangelista, interviene in merito: “Chiediamo trasparenza morale e coerenza da parte delle Istituzioni coinvolte in tali questioni, soprattutto per il rispetto dei cittadini che, al di là di ogni appartenenza territoriale e colore politico,sono gli unici a subire le conseguenze di un prospettato “disastro ambientale” su un territorio già rovinosamente inquinato e che vanta il triste primato dell’alta incidenza tumorale, così come stimato dall’Osservatorio Epidemiologico dell’Istituto Superiore di Sanità”.

Martedì 6 dicembre, alle ore 19, presso la sala parrocchiale della Chiesa di Santa Maria della Pietà alla Rotonda di San Nicola, anche LiberaMente, con i cittadini, le associazioni ed i comitati interessati, continuerà il percorso di mobilitazione sul tema, con l’auspicio di un ampio coinvolgimento sociale per la tutela della salute pubblica, un bene primario da salvaguardare a prescindere da qualsiasi interesse economico, politico e sociale.

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