Ecomafie, Di Matteo propone Osservatorio su Ambiente e Legalità

di Redazione

Dario Di Matteo TEVEROLA. L’istituzione di un osservatorio “Ambiente e legalità” è fra gli obiettivi dell’assessore comunale all’Ambiente Dario Di Matteo che intende promuovere la nascita di una struttura che ricopra il ruolo di osservazione, studio, analisi e monitoraggio dei fenomeni dell’illegalità ambientale.

Non escludendo altre funzioni come la ricerca-azione, l’educazione e la divulgazione, la formazione e il reportage.

“La mission deve essere l’attuazione del codice dell’ambiente – spiega Di Matteo – che si basi su un’adeguata conoscenza del territorio, a partire dalla raccolta e dall’analisi delle segnalazioni dei cittadini, dal supporto e la consulenza alle figure istituzionali, politiche e associative che operano nel settore ambientale”.

L’idea dell’assessore – al quale, fra le altre cose, sono da attribuire il decollo della raccolta differenziata, il bando per lo smaltimento dell’amianto nelle strutture private, un’attenta opera di sensibilizzazione attuata nelle scuole, l’istituzione della giornata ecologica e del premio Ambiente legalizzato – nasce in un territorio non estraneo alle ecomafie, al malcostume adottato dagli imprenditori che smaltiscono in maniera illecita e da singoli che agiscono deturpando il territorio.

“Non possiamo far finta che questo disagio non ci appartenga – afferma Di Matteo – ma non bisogna demordere, piuttosto invece devono essere attuati tutti quegli strumenti che, includendo varie professionalità e competenze, come nel caso dell’osservatorio, possono offrire una risposta alla salvaguardia del territorio”.

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