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L’uomo, sposato, con figli, si èvergognava di andare in ospedale, ed ha tenuto la bottiglia dentro l’intestino per 70 ore. Poi, quando il dolore è divenuto lancinante (ha rischiato una setticemia), non ha avuto scelta. I medicilo hanno sottoposto adunoperazione di astomia, duranta oltre due ore. Non potendo intervenire direttamente sul retto, gli hanno aperto l’addome ed estratto l’oggetto. Poi hanno asportato una porzione di intestino e ricostruito l’ano sull’addome. Per i prossimi sei mesi il malcapitato dovrà fare i propri bisogni in una sacca applicata sulla pancia.
Ovviamente, come è per tradizione quando accade un episodio eclatante, si è scatenata la corsa al gioco del lotto nella zona: il terno su cui molti hanno puntato è 22 (il pazzo), 62 (la bottiglia), 71 (l’intervento chirurgico).