Un gioco troppo “hard”: operato 40enne con bottiglia infilata nel retto

di Redazione

 NAPOLI.Ha rischiato la vitaper un gioco erotico decisamentetroppo “hard”. E’ successo qualche giorno fa all’ospedale ‘Maresca’ di Torre del Greco (Napoli), dove un 38enne di Boscotrecase è stato operato per asportare una bottiglia di vetro, da tre quarti di litro, rimasta incastrata nel suo retto per tre giorni.

L’uomo, sposato, con figli, si èvergognava di andare in ospedale, ed ha tenuto la bottiglia dentro l’intestino per 70 ore. Poi, quando il dolore è divenuto lancinante (ha rischiato una setticemia), non ha avuto scelta. I medicilo hanno sottoposto adun’operazione di astomia, duranta oltre due ore. Non potendo intervenire direttamente sul retto, gli hanno aperto l’addome ed estratto l’oggetto. Poi hanno asportato una porzione di intestino e ricostruito l’ano sull’addome. Per i prossimi sei mesi il malcapitato dovrà fare i propri bisogni in una sacca applicata sulla pancia.

Ovviamente, come è per tradizione quando accade un episodio eclatante, si è scatenata la corsa al gioco del lotto nella zona: il terno su cui molti hanno puntato è 22 (il pazzo), 62 (la bottiglia), 71 (l’intervento chirurgico).

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