Aversa (Caserta) – L’azzeramento della Giunta deciso dal sindaco Francesco Matacena registra l’intervento di Elena Caterino, già assessore all’Ambiente nella precedente amministrazione, che legge nella scelta del primo cittadino il segno di una crisi profonda e lo invita a prendere atto della situazione, arrivando a indicare come unica via d’uscita le dimissioni.
«Quello del sindaco è tutt’altro che un atto di forza ma – sottolinea Caterino – un segno di debolezza politica e amministrativa. Imprigionato tra assessori prevaricanti e litigiosi, ha deciso di usare i poteri che la legge, ma di certo non la prassi politica, gli attribuisce per tentare il “tutto per tutto” e provare a ricostruire una maggioranza in frantumi e un’azione amministrativa pressoché inesistente e senza una visione della città. Un compito immane che molto probabilmente non riuscirà a portare a termine».
«Fin dall’inizio – ricorda Caterino – avevamo preannunciato l’epilogo a cui saremmo arrivati, ma il sindaco e la sua variopinta amministrazione hanno continuato a litigare abbandonando completamente la città al suo destino. È ormai evidente che nelle sue mani risiede solo il potere formale non certo quello reale. Tornare indietro sarà difficilissimo. Attenderemo le future scelte del sindaco con rispetto, dovuto innanzitutto ai cittadini che gli hanno conferito il mandato di amministrare la città, ma di certo sarebbe deleterio continuare ad accanirsi in un compito che non è più in grado di portare avanti e le cui conseguenze negative si stanno abbattendo sui cittadini. L’unica strada percorribile – conclude – è quella delle dimissioni».
