Caserta – Due giornate di formazione per costruire una rete di prevenzione e ascolto contro la violenza di genere. Mercoledì 5 novembre, presso la sede di Confartigianato Imprese Caserta (viale Lamberti, Edificio A3 – ex area Saint Gobain), prenderà il via il corso di formazione gratuito rivolto a professionisti e professioniste del settore estetico e del benessere. Promossa dal Club Soroptimist di Caserta, da Confartigianato Imprese Caserta e da ANCoS Aps, l’iniziativa costituisce l’articolazione locale del programma nazionale avviato da Soroptimist International d’Italia in collaborazione con Confartigianato Imprese Benessere.
L’obiettivo è creare una rete di “sentinelle territoriali” — professionisti formati e consapevoli — capaci di riconoscere i segnali di violenza di genere e di orientare le donne verso percorsi di protezione e sostegno. Durante i due incontri, perciò, verrà offerta una panoramica sui meccanismi della violenza di genere, sulle misure di sostegno economico e sociale dedicati e sul ruolo delle istituzioni sanitarie e di polizia nella tutela delle vittime.
Il percorso formativo si articolerà in due incontri: mercoledì 5 novembre, alle ore 19, ai saluti istituzionali di Lidia Luberto, presidente del Club Soroptimist Caserta, e di Luca Pietroluongo, segretario Confartigianato Caserta, seguiranno gli interventi di Alessandra Ragozzino (psicologa e psicoterapeuta), Daniela Silvestris (direttrice provinciale Inps Caserta), Rosa Cimmino (commissario capo della Polizia di Stato) e Adriana Modestina Conte (responsabile Pronto Soccorso Pineta Grande Hospital). Mercoledì 12 novembre, quindi, sempre alle 19, la psicologa Alessandra Ragozzino, guiderà un laboratorio pratico dedicato all’ascolto attivo e alle tecniche di informazioni per l’indicazione dei percorsi di sostegno secondo l’approccio di genere.
Attraverso questi momenti formativi, Confartigianato Caserta e Soroptimist intendono offrire alle imprese del settore benessere strumenti concreti per diventare punti di ascolto diffusi sul territorio, in grado di cogliere situazioni di disagio, reagire con consapevolezza e attivare la rete di supporto istituzionale. “Molte donne subiscono violenza in silenzio senza cercare aiuto. Il progetto “Sentinelle nelle professioni contro la violenza” si propone di ampliare le reti informali di aiuto, di creare in nuovi ambiti presidi-sentinella, di sviluppare tra coloro che per professione incontrano molte donne e ragazze uno sguardo empatico, capace di cogliere i segnali della violenza, e alcune competenze di ascolto e accoglienza di base. Ma anche di fornire a questi operatori le informazioni necessarie a indirizzare le vittime verso un percorso di aiuto e di cura.
Il progetto si concentra sui settori della bellezza, del benessere e dello sport, che potrebbero diventare, per le donne che frequentano questi spazi, punti di riferimento per avere informazioni e incoraggiamenti nella ricerca di supporto. Verranno utilizzate tecniche discrete ed empatiche, indirizzando chi ne ha bisogno verso risorse professionali di sicurezza e accoglienza”, spiega Lidia Luberto, presidente del club di Caserta del Soroptimist International.
“Con l’avvio della fase operativa di Sentinelle nelle professioni traduciamo in azione concreta un principio che ci sta a cuore: quello di un artigianato che non è solo impresa, ma comunità”, spiega Antonio D’Albore, presidente di Confartigianato Imprese Caserta. “Le nostre estetiste, parrucchiere, operatori del benessere e artigiani del quotidiano sono persone di fiducia, spesso i primi a intercettare un disagio. Grazie alla formazione potranno riconoscere i segnali di violenza e indicare alle donne la strada per chiedere aiuto. È un impegno civile che unisce competenza, etica e responsabilità sociale”.
Con questa tappa, Caserta entra a pieno titolo nella rete nazionale delle “Sentinelle nelle professioni”, un modello virtuoso che mette in connessione imprese, associazioni e istituzioni per un’alleanza territoriale tra mondo del lavoro e società civile, in cui la formazione diventa strumento di prevenzione e la vicinanza umana si traduce in un aiuto concreto.
														
