Applausi lunghi e un messaggio netto: «Credo doveroso, da parte di tutti quanti, da parte del Partito Democratico, ringraziare chi ha dato l’anima, ha dato il sangue, ha dato la vita in questi anni per rilanciare la Regione Campania, il presidente della Regione Vincenzo De Luca». A pronunciarlo è Piero De Luca, da neo segretario del Pd Campania, intervenendo all’assemblea regionale insediata questa mattina.
La proclamazione – L’assemblea regionale del Pd ha proclamato segretario Piero De Luca, con presidente Teresa Armato, eletta per acclamazione. «Dopo la fase di commissariamento il partito si rimette in moto» dice Armato, richiamando «la sua capacità di proposta, una sua forza di partecipazione, un confronto di posizioni, di idee, anche scontro se necessario, ma con la capacità di portare nel contenitore partito idee, proposte e le nostre passioni e il nostro entusiasmo». «Questo è un congresso unitario, un congresso unitario che è stato fortemente voluto dalla segretaria nazionale, un congresso comunitario che segna necessariamente l’inizio di un percorso nuovo», sottolinea.
Il passaggio di testimone – Nel suo intervento, il nuovo segretario ringrazia la giunta uscente, accolto da un applauso, e ribadisce: «Dobbiamo solo proseguire il lavoro fatto, la rivoluzione avviata». Rivendicazione che si accompagna all’orgoglio per i risultati del governo regionale: «Nessuno se lo aspettava, nessuno se lo immaginava. Dobbiamo rivendicare i risultati raggiunti con orgoglio perché è stato fatto un lavoro straordinario e dobbiamo proseguire nella rivoluzione avviata».
Fico candidato del centrosinistra – Piero De Luca indica la rotta e il nome: «Un grande abbraccio e in bocca al lupo a Roberto Fico e a tutti noi. Dobbiamo lavorare come una squadra coesa con ambizione e con orgoglio, per mettere in campo un modello che possa essere di riferimento anche a livello nazionale». Poi la proposta organizzativa: «Proporrò che la Campania possa ospitare una grande conferenza programmatica per affrontare i temi del Paese e del Sud, ripartiamo da qui ad occuparci dei temi per il Mezzogiorno».
La linea di Armato – «Dobbiamo ringraziare chi in questi anni ha dato il sangue, l’anima e la vita per rilanciare la Campania: il presidente Vincenzo De Luca», ribadisce Teresa Armato. E sul profilo del candidato del centrosinistra aggiunge: «Roberto Fico sono sicura può rappresentare una forte innovazione facendosi forte delle tante cose buone fatte in questi anni». Quindi un impegno sulla rappresentanza: «Sarò una presidente, donna. E questo non sarà senza significato. Mi spenderò per valorizzare e promuovere la presenza femminile nel partito. Sono per ora l’unica donna che ha un ruolo apicale e anche questa cosa mi riempie di gioia e di responsabilità. E sono sicura che in questa direzione troveremo tanti alleati uomini, a cominciare dal segretario regionale».
Le fratture e il messaggio alle piazze – A margine, Piero De Luca guarda alle proteste per Gaza: «Vicinanza alle persone, donne, giovani, lavoratori che in piazza stanno manifestando per quello che il Governo non riesce a dire. Stanno manifestando il proprio sdegno, la loro condanna nei confronti dei crimini efferati che stiamo vedendo a Gaza da parte del governo Netanyahu, stanno chiedendo pace, rispetto dei diritti umani, della dignità, della legalità internazionale e stanno dando dignità al nostro Paese mentre il Governo è silente rispetto alla condanna di questi crimini. Siamo con loro e da qui ripartiremo per creare l’alternativa di governo a questa destra, mettendo in campo un cantiere programmatico progressista che parta dalla Regione Campania come modello e laboratorio nazionale». Sulle dimissioni di Nicola Caputo da assessore all’Agricoltura e sull’allontanamento dal centrosinistra del consigliere regionale Giovanni Zannini: «Auguro buon lavoro a tutti coloro i quali hanno deciso di fare percorsi differenti. Sono scelte personali che rispettiamo, al tempo stesso abbiamo tante altre energie che si stanno avvicinando e quindi siamo soddisfatti del lavoro che stiamo facendo».