Sant’Anastasia, 50enne ferito in un agguato: si costituisce imprenditore

di Redazione

Un colpo di pistola esploso in strada, un uomo gravemente ferito e un imprenditore edile finito in carcere. È quanto accaduto nella mattinata di sabato 20 settembre, a Sant’Anastasia, nel Napoletano, dove i carabinieri hanno arrestato un 59enne, L.G., ritenuto gravemente indiziato del tentato omicidio di Damiano Romano, 50 anni.

La ricostruzione dei fatti – L’allarme è scattato poco prima delle ore 11, quando Romano è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania di Napoli con una ferita da arma da fuoco all’addome. A portarlo in ospedale è stata la moglie. Le sue condizioni inizialmente erano apparse molto gravi; attualmente è ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 59enne avrebbe raggiunto Romano in via Pomigliano, all’altezza della concessionaria “Romano auto”, lo avrebbe colpito con uno schiaffo al volto e avrebbe esploso un colpo di pistola, ferendolo all’addome, per poi fuggire.

Le indagini – Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e della sezione Investigazioni scientifiche per i rilievi. Nel pomeriggio lo stesso 59enne, già noto alle forze dell’ordine, si è presentato nella caserma dei carabinieri di Sant’Anastasia dichiarandosi responsabile del ferimento. L’uomo ha raccontato di essere uscito di casa armato e di aver incontrato Romano, con il quale in passato aveva avuto discussioni per motivi di viabilità. Durante l’incontro, secondo la sua versione, la vittima avrebbe tentato di disarmarlo e sarebbe partito accidentalmente un colpo. Una ricostruzione che resta da verificare.

L’arresto – I carabinieri della stazione di Sant’Anastasia, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castello di Cisterna, lo hanno arrestato in quasi flagranza di reato. Su disposizione della Procura di Nola, il 59enne è stato trasferito nel carcere di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida.

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