Frignano (Caserta) – La comunità di Frignano si prepara a vivere un momento intenso di fede e condivisione con la benedizione degli zainetti, in programma domenica 14 settembre, nella parrocchia di Santa Maria dell’Arco. Alle ore 10 sarà la volta dei bambini della scuola primaria, invitati a portare con sé zaino, diario, quaderni e penne. Alle ore 11.30, invece, toccherà ai ragazzi delle scuole medie e superiori, che affideranno al Signore i loro diari come simbolo del cammino scolastico.
L’invito è esteso anche a insegnanti e personale Ata, segno della volontà di coinvolgere l’intera comunità educativa. L’appuntamento non vuole solo essere un gesto simbolico, ma un’occasione per affidare a Dio i passi di un anno che si annuncia ricco di sfide, impegno e crescita. A rendere ancora più significativo questo momento è stata anche la lettera che il parroco, don Vittorio Carpi, ha inviato in questi giorni alla comunità scolastica.
Una lettera scritta non con la firma ufficiale di parroco, ma come “cittadino, studente e insegnante”, con un tono semplice e diretto. Don Vittorio ha raccontato l’esperienza vissuta in un villaggio asiatico poverissimo, dove i bambini percorrevano chilometri per andare a scuola con un sacchetto come zaino e una penna da condividere. Eppure, i loro sorrisi e la loro costanza dimostravano la convinzione che “la scuola è la ricchezza più grande perché con l’educazione possiamo cambiare il mondo”.
La riflessione del sacerdote ha poi richiamato il mito di Dedalo e Icaro, a ricordare l’importanza dell’equilibrio nell’educazione: “non volare né troppo in alto né troppo in basso, ma accompagnare i ragazzi con discernimento”. Ha evocato anche Platone, per il quale la conoscenza non si trasmette soltanto, ma si fa nascere, come un dono che emerge dall’anima dello studente. Nelle sue parole, l’invito a genitori, docenti e istituzioni a condividere la responsabilità educativa, senza deleghe né scarichi di colpa, ma in una collaborazione che metta sempre la persona al centro.
“La vita è bella nella sua realtà concreta – ha concluso – ed è troppo preziosa per sprecarla in conflitti o competizioni inutili. Viviamo questo nuovo anno scolastico con gioia autentica”. Un messaggio che accompagnerà bambini, ragazzi e famiglie di Frignano nel primo passo del nuovo anno scolastico, sotto lo sguardo di Dio e con la certezza che educare è il modo più vero per costruire futuro.