West Nile, ottava vittima del virus nel Casertano: morto un 83enne pensionato di Capua

di Redazione

Un 83enne di Capua è morto all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dopo essere stato infettato dal virus West Nile. È l’ottavo decesso registrato in provincia nelle ultime settimane, che conferma il territorio tra i più colpiti in Campania. Tra le otto vittime registrate nel Casertano figurano un 76enne di Salerno residente a Grazzanise, un 73enne di Maddaloni e un 68enne di Trentola Ducenta.

L’uomo, B.M., pensionato e gestore di un’area di servizio sull’Appia, era stato ricoverato d’urgenza una decina di giorni fa per una sintomatologia febbrile anomala. Le sue condizioni si sono aggravate rapidamente e, nonostante gli sforzi del personale sanitario, è deceduto sabato mattina. Non aveva compiuto viaggi recenti né frequenti spostamenti. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio nella chiesa di San Roberto Bellarmino, alla periferia della città, dove amici, parenti e concittadini si sono stretti al dolore della moglie e delle due figlie. Durante l’omelia, il parroco don Giovanni Corcione lo ha ricordato come «testimone di un impegno rivolto a favorire l’aggregazione, la socialità e la condivisione all’interno della comunità parrocchiale».

L’ordinanza del sindaco – Il sindaco Adolfo Villani ha disposto, già alla notizia del primo caso in città, un’ordinanza urgente con misure preventive: pulizia di terreni incolti, piscine in disuso, tombini e griglie, eliminazione di ristagni d’acqua e trattamenti larvicidi periodici. «È impossibile capire dove il nostro concittadino sia stato punto da una zanzara infetta – ha spiegato – ma senza fare allarmismi bisogna adottare azioni e condotte suggerite dagli organi sanitari, a tutela della salute pubblica». Il provvedimento prevede sanzioni da 25 a 500 euro per i trasgressori e si affianca ai controlli dell’Asl di Caserta, che sta effettuando sopralluoghi e campionamenti nelle zone a rischio. Secondo il calendario programmato, il trattamento di disinfestazione larvicida e adulticida sarà effettuato a Capua il 20 agosto. Al momento, presso l’ospedale di Caserta si trovano cinque pazienti ricoverati con sintomi riconducibili al virus, tutti già affetti da patologie pregresse.

Situazione in Campania e in Italia – La diffusione del West Nile, trasmesso principalmente dalla zanzara Culex pipiens, è favorita dalle alte temperature e dalla presenza di acqua stagnante. A livello nazionale, dall’inizio dell’estate si contano nove decessi: l’ultimo, oltre a quello di Capua, riguarda un 85enne di Cori (Latina), morto questa mattina all’ospedale Santa Maria Goretti. Oltre alla Campania, le regioni più colpite sono Veneto, Emilia Romagna e Lazio. L’Istituto Superiore di Sanità ricorda che nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica, ma può evolvere in forme gravi, soprattutto negli anziani e nei soggetti fragili. Le autorità raccomandano l’uso di repellenti, l’installazione di zanzariere e la riduzione dell’esposizione nelle ore serali. Ministero della Salute e distretti sanitari hanno avviato campagne informative e piani di disinfestazione nei Comuni più esposti.

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