Capua (Caserta) – È stato un venerdì sera all’insegna dell’arte e della cultura quello vissuto dal pubblico casertano nella basilica benedettina di Sant’Angelo in Formis dove si è esibito il chitarrista Donato D’Antonio nell’ambito degli eventi del “Summer Concert”.
Nella location millenaria con il ciclo pittorico della Biblia Pauperum tra i più antichi del mondo, durante il concerto, dal titolo “A-Solo”, D’Antonio ha trasmesso emozioni e suggestioni coinvolgendo gli spettatori in un viaggio che ha permesso di conoscere brani e composizioni come “Tombeau sur la mort de Monsieur Comte de Logy” (Sylvius Leopod Weiss); Romanza dalla Grande Sonata in la maggiore” (Niccolò Paganini); Sonata K 208 (Domenico Scarlatti); Seven Desires for Guitar (Tan Dun); Danza Galante e Danza Oriental (Enrique Granados); Rumores de la Caleta Cadiz (Isaac Albéniz).
Diplomato a pieni voti al Conservatorio di Cesena e perfezionatosi alla Sommer Akademie del Mozarteum di Salisburgo con Pepe Romero, e, per la musica da camera, all’Accademia di Pianistica di Imola con Pier Narciso Masi, conseguendo, poi, al Conservatorio di Bologna la laurea di secondo livello in chitarra con Walter Zanetti, D’Antonio ha realizzato importanti registrazioni ed esecuzioni per Rai Radio 3, Radio Nacional Argentina, Radio Slovenja Uno, Radio Koper Capodistria, Rsi Radiotelevisione della Svizzera Italiana. A Sant’Angelo in Formis ha portato tutta la sua esperienza e la spiritualità della musica attraverso il suo originale strumento: la chitarra tedesca.
“Per me è stato emozionante esibirmi in questo luogo ricco di arte e di storia. Ringrazio chi ha partecipato a questa esibizione, condividendo la profondità delle composizioni scelte per questa sera d’estate”, ha sottolineato l’artista al termine del concerto, salutando tra gli applausi il suo pubblico. Resterà, dunque, tra i ricordi di D’Antonio l’accoglienza e la partecipazione delle genti capuane e casertane.