Caserta – All’istituto “Giordani” di Caserta è stata inaugurata la prima “Panchina Rosa”, dedicata a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago. Portando la sua testimonianza e il suo dolore, è intervenuta in collegamento online la madre della 29enne originaria di Sant’Antimo (Napoli) uccisa il 27 maggio 2023, a Senago, in provincia di Milano, quando era incinta di sette mesi. Per l’omicidio, il suo compagno è stato condannato all’ergastolo il 25 novembre scorso.
La dirigente scolastica, professoressa Antonella Serpico, ha voluto coinvolgere gli studenti in un momento di profonda riflessione, per ricordare che fatti come questi scuotono le coscienze e ci chiamano a costruire insieme un mondo migliore. E ha rivolto un pensiero ai ragazzi, invitandoli a usare le parole con cura, le mani con rispetto e gli occhi con empatia, sottolineando che la lotta contro la violenza non si combatte solo con le leggi, ma soprattutto con l’educazione, gli esempi e i piccoli gesti quotidiani.
La “panchina rosa” è stata donata dai Circoli Lions di Caserta, accompagnata da una targa con la frase: “Ci sono madri che donano la vita e madri che donano il cuore. Ma ciò che conta è la forza dell’Amore”. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi studenti e docenti, protagonisti di un dibattito acceso e sentito sul tema del femminicidio e sui gravi fatti di cronaca che colpiscono la nostra società.
A scoprire la targa, insieme alla dirigente, sono stati il presidente dei Lions di Caserta, Francesco Cirino, e i rappresentanti di diverse organizzazioni di volontariato, tra cui Maria Luisa Ventriglia, presidente dell’associazione “Gianluca Sgueglia”.