Aversa, il Museo di Storia Militare celebra il decennale con il tenente colonnello Paglia

di Redazione

Aversa (Caserta) – Una platea gremita, interventi carichi di significato e un ospite d’eccezione. Così Aversa ha celebrato il decennale del Civico Museo di Storia Militare, con un convegno che ha trasformato la sala del convento di San Francesco in un crocevia di memoria, valori e futuro. Protagonista dell’incontro è stato il tenente colonnello Gianfranco Paglia, paracadutista e Medaglia d’Oro al Valor Militare, oggi consigliere del ministro della Difesa. Il suo intervento, accolto da un lungo applauso, ha catalizzato l’attenzione del pubblico, composto da studenti, rappresentanti delle forze armate e figure del mondo culturale.

A fare gli onori di casa il sindaco di Aversa, Francesco Matacena, che ha sottolineato l’importanza del Museo come presidio culturale e luogo di trasmissione di valori civili e patriottici, proponendo per l’ente l’utilizzo degli spazi di Palazzo Rebursa. “Un gesto concreto per rafforzare la presenza del Museo nel cuore della città”, ha dichiarato il primo cittadino. Guidati dalla giornalista Melania Menditto, si sono poi susseguiti gli interventi dei relatori. Il curatore del Museo, Salvatore de Chiara, ha ripercorso le tappe fondamentali di questi primi dieci anni di attività. A seguire lo storico Salvatore Palladino, la professoressa Patrizia Tirozzi e il tenente colonnello dell’Aeronautica Salvatore Abate, che hanno riflettuto sull’urgenza di preservare la memoria dei cittadini aversani che hanno servito lo Stato in divisa e sull’importanza della divulgazione nelle scuole.

Particolarmente sentito il momento dedicato agli studenti dell’istituto “Enrico Mattei”, accompagnati dalla professoressa Patrizia Capone, che hanno condiviso le esperienze vissute nei progetti realizzati in sinergia con il Museo. Un confronto diretto con il colonnello Paglia che ha lasciato nei giovani partecipanti un segno profondo, alimentando curiosità e consapevolezza.

A testimoniare il forte legame con il mondo militare, la presenza di numerose autorità in uniforme: il tenente colonnello Gassirà della Brigata Garibaldi, il capitano Raucci della Scuola Specialisti dell’Aeronautica di Caserta, i comandanti delle stazioni locali di Carabinieri e Guardia di Finanza, rispettivamente il comandante della stazione di Aversa e il tenente colonnello Acanfora, oltre ai generali Nappa e Gaetano Carli. Con loro anche il luogotenente Raffaele Schiavone dell’Associazione Arma Aeronautica, la sezione di Aversa dell’Associazione Nazionale del Fante e la sezione di Napoli dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria con il capitano Franco Marzano.

Non sono mancate le presenze dal mondo della cultura e della ricerca storica: l’avvocato Pasquale Fedele e la professoressa Anna Poerio Riverso, direttrice del comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, hanno contribuito a confermare il valore trasversale dell’iniziativa. In chiusura, un momento altamente simbolico: al colonnello Paglia è stata consegnata una copia dell’Albo d’Oro dei Caduti aversani della Prima guerra mondiale, pubblicato dal Museo. Un gesto che suggella il senso profondo della giornata: onorare la memoria per costruire coscienza. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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