Spazi di studio, dialogo e ricerca condivisa. A Napoli è partita la seconda fase di orientamento della Scuola Superiore Meridionale, che ha accolto nella sede di via Mezzocannone gli studenti dell’ultimo anno delle superiori selezionati da tutta Italia per conoscere da vicino il metodo e le opportunità offerte dall’istituto. Tre giorni di lezioni, seminari e visite guidate nei luoghi della conoscenza, per entrare in contatto con un percorso universitario votato all’eccellenza e alla ricerca interdisciplinare.
Il tema: progettare e governare la città – Al centro della nuova sessione di orientamento c’è la domanda “Che cos’è una città”, chiave di lettura scelta dal professore ordinario di archeologia classica dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” Carlo Rescigno, componente del collegio docenti e coordinatore del corso di dottorato in archeologia e culture del Mediterraneo Antico della Scuola Superiore Meridionale. Una domanda che incrocia saperi diversi – dalla storia alla filosofia, dalla matematica alla fisica, passando per diritto e ingegneria – per comprendere come si progettano e si governano gli spazi condivisi, dalle civiltà mediterranee fino alle grandi metropoli contemporanee.
Gli scavi e il rapporto con la Magna Grecia – “La Scuola Superiore Meridionale e l’area Acma – spiega Rescigno – hanno costruito progetti di ricerca a partire da città della Magna Grecia. In questi spazi dove si realizzano i nostri scavi estivi, gli allievi ordinari, i dottorandi, gli assegnisti imparano a conoscere gli strumenti per poter fare archeologia e ricostruire pagine di storia dalla cultura materiale”.
Il Weekend dei Saperi – Il programma, ribattezzato Weekend dei Saperi, prevede lezioni magistrali, seminari e visite nei centri di eccellenza e nei siti archeologici, accompagnati dai docenti della scuola. Un’occasione di orientamento gratuita pensata per aiutare gli studenti a scegliere i propri percorsi futuri conciliando inclinazioni personali e domande del presente.
I giovani e la cittadinanza attraverso la conoscenza – “I giovani 18enni, 17enni, che si sono raccolti per questi tre giorni alla Scuola Superiore Meridionale entrano nel mondo della cittadinanza e questo può aiutare loro a ragionare attraverso i saperi scientifici, i saperi umanistici, alla loro identità odierna e orientarsi anche per il futuro, per le loro scelte all’università”, afferma Giancarlo Alfano, professore ordinario di letteratura italiana presso l’Università “Federico II” e componente del Collegio dei Docenti del Dottorato in Testi, Tradizioni e Culture del Libro. IN ALTO IL VIDEO

