Una notte di controlli serrati da parte dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere si è tradotta in denunce, sanzioni amministrative e in un trasferimento in carcere, con interventi che hanno toccato la circolazione stradale, le aree più sensibili della città e i comuni limitrofi.
Il servizio coordinato – I militari della Compagnia carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno messo in campo numerose pattuglie, dislocate in punti strategici del territorio, con l’obiettivo di contrastare i reati predatori, garantire sicurezza alla circolazione stradale e presidiare le zone urbane più esposte nelle ore notturne. L’attività ha prodotto risultati rilevanti sia sul piano giudiziario sia su quello amministrativo.
Rifiuto dell’alcoltest dopo l’incidente – Nel corso dei controlli, i carabinieri sono intervenuti su un sinistro stradale che vedeva coinvolto D.F., 32 anni, residente nel territorio di Grazzanise. L’uomo, che secondo gli operatori mostrava evidenti segni riconducibili all’assunzione di bevande alcoliche, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico, nonostante l’obbligo previsto in caso di incidente. Per lui è scattato il deferimento in stato di libertà per violazione dell’articolo 186, comma 7, del Codice della strada.
Portafoglio sottratto e carte usate per i pagamenti – In un distinto intervento, i militari hanno denunciato M.A., 26 anni, residente a Santa Maria Capua Vetere, ritenuta responsabile della sottrazione di un portafoglio ai danni di una cittadina del posto e del successivo utilizzo delle carte di debito in esso contenute. Secondo quanto ricostruito, la giovane avrebbe effettuato pagamenti per un totale di 65,20 euro prima che la vittima, accortasi dell’ammanco, procedesse alla segnalazione. L’immediatezza degli accertamenti ha permesso ai carabinieri di risalire rapidamente alla presunta autrice: nel corso di una perquisizione domiciliare il portafoglio è stato rinvenuto e successivamente restituito alla proprietaria. La donna è stata denunciata per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante e per ricettazione.
Violata la misura domiciliare, scatta il carcere – Nell’ambito dello stesso dispositivo di controllo è stata eseguita un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere nei confronti di V.C., 24 anni, residente a Santa Maria Capua Vetere. Il provvedimento è stato emesso a seguito delle ripetute inosservanze degli obblighi imposti dalla misura domiciliare, tutte documentate dai carabinieri. Al termine delle formalità, il giovane è stato associato presso la casa circondariale del capoluogo sammaritano.
Verifiche nelle aree sensibili e droga per uso personale – Parallelamente, una delle pattuglie impiegate nel servizio ha effettuato controlli in piazza Mazzini, area particolarmente frequentata nelle ore serali e notturne. Al termine delle verifiche sono state contestate due violazioni amministrative ai sensi dell’articolo 75 del Dpr 309/90 per uso personale di sostanze stupefacenti.
Bilancio dei controlli – Complessivamente, l’operazione ha portato al controllo di 55 veicoli e 98 persone, inserendosi nel più ampio dispositivo di prevenzione disposto dal comando provinciale e finalizzato a garantire sicurezza, legalità e una presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio nelle ore notturne.

